L’attacco del candidato del Pd al proporzionale del Senato, che punta il dito sui disagi in materia di viabilità. Partendo dalle ferrovie e dal collegamento Campobasso-Roma


CAMPOBASSO. Elezioni Politiche, Giuseppe Cecere, candidato del Pd al proporzionale del Senato, attacca il governo regionale. E in una conferenza stampa alla stazione ferroviaria evidenzia le carenze nel settore dei trasporti e delle infrastrutture.

“I molisani sono trattati alla stregua di cittadini di serie B. Da Campobasso non partono più treni, né per passeggeri e né commerciali – le sue parole – Tocca allo Stato, alla Regione, alla Provincia e al Comune restituire servizi ai cittadini, che pagano le tasse. Da questa città ormai i treni non partono più né per i pendolari e né esistono tratte per treni merci. Ci sono grandi aziende che sono costrette ad utilizzare tir invece dei treni merci, con un deficit che incide sia sui costi del personale umano che su quelli ambientali”.

Immancabile il riferimento al famoso binario 20bis della stazione Termini destinato al treno Campobasso-Roma. “Privo di pensiline – ha detto Cecere – utilizzato come un carro bestiame”. E proprio alla stazione, ha annunciato Cecere “se saremo eletti, tutti noi del Pd, pianteremo le tende alla stazione, inseme ai cittadini”. Per risolvere, ha concluso, il grave disagio vissuto dai cittadini.