Scarsa la partecipazione al sit-in organizzato oggi davanti alla Prefettura. Il promotore del Comitato ‘In seno al problema’: prestazioni così importanti devono essere garantite dalla sanità pubblica


CAMPOBASSO. Servizio di Radioterapia del ‘Gemelli’ a rischio sospensione, per Emilio Izzo, promotore del Comitato ‘In seno al problema’, che oggi ha organizzato una manifestazione a difesa dei malati davanti alla Prefettura di Campobasso, il braccio di ferro tra ‘Gemelli Molise’ e il commissario alla Sanità Donato Toma è stata l’espressione di un “gioco delle parti”.

“Ci vedo dello ‘sporco’ – ha detto Izzo – Prima Gemelli Molise ha detto di non poter più garantire la Radioterapia per esaurimento del budget, dopo due giorni è intervenuto Toma dicendo che le prestazioni non sarebbero state interrotte. Hanno fatto il gioco “tu lamentati che io ti salvo”, a discapito dei pazienti molisani”.

“Noi chiediamo un incontro al prefetto e al presidente della Regione – ha aggiunto Izzo – al fine di ottenere giustizia dalle parti chiamate in causa, Regione e Governo nazionale. E non si venga a sbandierare la storia dell’extra budget, un giochetto che si può superare semplicemente destinando i soldi della collettività, le tasse, alla sanità pubblica, che deve erogare servizi continuativi senza extra budget. Questi signori, nessuno escluso, la devono finire di giocare sulla pelle delle persone”.

E sulla mancanza di sostenitori alla manifestazione – scarsa la partecipazione alla protesta – Izzo ha detto di non essere stupito. “Dove i sono i comitati e perché non parlano? I cittadini dovrebbero chiederselo – ha concluso – In realtà me lo aspettavo, è tutto un gioco di casta da parte di chi rappresenta parti politiche. Io da indipendente raccolgo istanze e posso permettermi di segnalare situazioni e posizioni. Ma si comincia a essere stanchi”.

C.S.