Poi l’appello all’unità della colazione, rivolto in particolare ai Popolari per l’Italia. La conferenza stampa di Claudio Lotito e di Lorenzo Cesa


CAMPOBASSO. Al tavolo insieme i due ‘forestieri’ del centrodestra, Claudio Lotito e Lorenzo Cesa, candidati alle prossime Politiche in Molise rispettivamente sui collegi Uninominale Senato per ‘Forza Italia’ e Uninominale Camera per ‘Noi moderati’, hanno promesso – nel corso di una conferenza stampa di scena questo pomeriggio presso l’Hotel Don Guglielmo – di battersi per il territorio, partendo proprio da uno dei temi più caldi: quello della sanità.

E si sono detti determinati a perorare la causa dell’uscita dal commissariamento.

“La dotazione finanziaria della sanità in Molise è di 600 milioni, ma è una dotazione sbagliata – ha esordito il presidente della Lazio – sulla base dell’orografia e della distribuzione della popolazione sul territorio, che peraltro ha un forte deficit delle infrastrutture viarie e digitali. Pertanto, – ha proseguito – è necessario togliere assolutamente il commissariamento della sanità al Molise, in quanto l’indebitamento di circa 80 milioni è risibile rispetto alle reali esigenze della popolazione, così si azzera tutto e si può iniziare a pianificare in base alle necessità, con ospedali di prossimità e strutture che possano offrire un intervento immediato all’occorrenza per le patologie pericolose e tempo-dipendenti”.

Poi una battuta sul caso Gemelli: “Abbiamo accertato, con il governatore Toma, che le somme extra budget per la Radioterapia non terminano il 1° ottobre, ma eventualmente il 31 dicembre. E ho constatato come il presidente della Regione aveva effettivamente sollecitato i ministeri, in particolare il Mef, da cui si attendono risposte”.

La sanità è solo una delle questioni scottanti in Molise, che – anticipa il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa – verranno trattate durante la campagna elettorale dal centrodestra, “per offrire risposte ai cittadini”.

“Il Molise – ha detto – è una bella regione che sto imparando a conoscere, con tante priorità, dalla sanità alle infrastrutture: faremo una conferenza stampa per ogni argomento tematico e sono convinto che vinceremo, sia a livello nazionale che locale. Occorre però recuperare credibilità e forza, sbatteremo i pugni per far sì che questo succeda”.

Quindi il richiamo all’unità della coalizione: “Il centrodestra ha bisogno di tutte le forze “, ha aggiunto Cesa rivolgendosi “a tutti quei moderati che non hanno rappresentanza nazionale”, in particolare ai Popolari per l’Italia. “Siamo certi – ha concluso – che il nostro appello sarà accolto”.

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