Dopo l’agenzia del farmaco Usa, pure dall’Europa giunge il via libera ai vettori “aggiornati”, destinati a persone di età pari o superiore a 12 anni che hanno ricevuto almeno il ciclo primario.  Somministrazioni per evitare una nuova ondata


Dopo la statunitense Fda, anche il comitato per i medicinali umani dell’Ema (Agenzia europea del farmaco) ha raccomandato di autorizzare due vaccini adattati (Pfizer-BioNtech e Moderna) per fornire una protezione più ampia contro le varianti Omicron del Covid. I vettori sono destinati a persone di età pari o superiore a 12 anni che hanno ricevuto almeno il ciclo primario.

L’Ema – riferisce TgCom – ha citato studi che hanno dimostrato come i due vaccini bivalenti possano innescare forti risposte immunitarie contro Omicron BA.1 e il ceppo originale in persone precedentemente vaccinate. In particolare, sono più efficaci nell’innescare risposte immunitarie contro la subvariante BA.1 rispetto ai vaccini originali.

Gli effetti collaterali osservati nei vaccini adattati sono paragonabili a quelli dei vaccini originali: tipicamente lievi e di breve durata. I due pareri del CHMP saranno ora trasmessi alla Commissione europea, che adotterà una decisione finale. Altri vaccini adattati che incorporano diverse varianti, come le subvarianti BA.4 e BA.5 di Omicron, sono attualmente in fase di revisione da parte dell’Ema o saranno presto presentati e, se autorizzati, estenderanno ulteriormente l’arsenale dei vaccini disponibili.

Intanto l’Ue invita gli Stati membri a pianificare vaccinazioni “aggiornate” per evitare una nuova ondata.