Dopo 37 anni di lavoro da autista della SATI, circa un milione e mezzo di chilometri percorsi e 320.000 passeggeri trasportati (in pratica come se avesse portato tutti gli abitanti del Molise 5 volte sulla luna), Antonio Vitagliano giunge al traguardo della pensione.

Un pezzo di storia del trasporto pubblico molisano completa la sua stagione lavorativa. Descriverne il percorso professionale è molto semplice, basti pensare al segno che ha lasciato in ogni paese dove ha svolto servizio.

I suoi passeggeri colgono l’occasione per rendere omaggio alla persona più che all’autista.

“Sei stato un amico, un confidente, sempre disponibile ed altruista. È stato un privilegio aver incontrato la tua strada. Grazie e buona vita.

Con affetto i tuoi passeggeri”.