Roberta Scinocca

Anche Azione attacca la scelta di candidare esponenti di fuori regione: “Teatrino imbarazzante, fatto di walzer di nomi imposti da Roma i cosiddetti seggi sicuri”


CAMPOBASSO. Candidati ‘forestieri’ in Molise: continuano gli attacchi al centrodestra per le scelte fatte. Anche Azione punta il dito contro tale decisione perché “il Molise non è terra di conquista”.

Lo afferma in una nota la vice-segretaria regionale di Molise in Azione e segretaria provinciale di Campobasso in Azione Roberta Scinocca nel giorno in cui si avvia la campagna elettorale per le elezioni di fine settembre che vedono in campo Azione e Italia Viva come Terzo Polo.

“Noi di Azione, nella scelta dei candidati – evidenzia Scinocca – abbiamo dato in prima persona la piena disponibilità alla Direzione Nazionale ad una candidatura e ad impegnarci proficuamente sul territorio regionale. Abbiamo ritenuto, poi, di dover convogliare tutte le nostre forze ed energie su due nomi che meglio potessero rappresentare in primis le esigenze territoriali, e in secondo luogo i temi fondamentali del programma di Azione. Pertanto, non potevamo che indicare Luigi Valente, sindaco di Vinchiaturo, ben noto nello scenario politico amministrativo della regione per aver dimostrato nel tempo e con concretezza come ci si ‘prende cura’ della cosa pubblica, in quanto amministra con dedizione, competenza e professionalità il comune di Vinchiaturo. Accanto al nostro Segretario regionale, correrà Carla Giammaria, altra figura molto importante e rappresentativa per il nostro territorio e che possa portare al meglio in Parlamento una tematica tanto a cuore alla nostra regione, e che negli anni è stata completamente devastata: la sanità! Ginecologa di lungo corso e di esperienza che ha operato per moltissimi anni al Cardarelli di Campobasso (oltre che dirigente medico di ginecologia e ostetricia presso l’Asrem), Carla rappresenta per noi un punto di forza e dì competenza per ‘dare battaglia’ su una tematica così importante e delicata”.

Poi l’attacco al centrodestra. “Indecoroso lo scenario che le altre forze politiche hanno messo in campo per il nostro Molise – si legge nella nota – nelle settimane antecedenti la presentazione dei candidati abbiamo assistito ad un teatrino imbarazzante, fatto di walzer di nomi imposti da Roma per la conquista dei così detti ‘seggi sicuri’: ma cosa possono e vogliono rappresentare per il Molise, in caso di vittoria Cesa e Lotito? Totalmente disconnessi con il territorio e ignari delle mille problematiche che lo caratterizzano, cosa possono fare in concreto per noi molisani? Poco o nulla. Il Molise non è una terra di conquista, ma una terra che merita rispetto e competenza per il suo rilancio. E noi andremo a prenderci ogni singolo voto sul territorio, spiegando ai molisani, già stanchi di questa politica malata, che per noi il Molise è casa e non un albergo in cui alloggiare a tempo determinato.

Così come i 5 stelle, per carità: con ben quattro Parlamentari molisani, hanno dormito e poltrito non curandosi minimamente del nostro Molise! Il Movimento aveva tutti i requisiti per attecchire fortemente in Molise: una terra funestata dalla mala politica che loro volevano rivoltare come un calzino; una nutrita e compatta rappresentanza molisana in Parlamento. Eppure- conclude – hanno miseramente fallito sia a livello nazionale, sia nel riflesso regionale”.