Al suo posto il sindaco di San Giacomo degli Schiavoni Costanzo Della Porta, coordinatore provinciale di Campobasso. Polemica con il partito per la decisione di imporre esterni in Molise come Lotito e Cesa


CAMPOBASSO-ISERNIA. La voce si rincorreva dalla tardissima serata di ieri, ma stamani arriva la clamorosa conferma: Filoteo Di Sandro, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, non sarà candidato al Senato, neppure al proporzionale. L’ex assessore regionale ha rinunciato alla candidatura.

Dato fino all’ultimo in ballottaggio per l’uninominale per Palazzo Madama con Claudio Lotito di Forza Italia, alla fine l’ha spuntata il presidente della Lazio. Ma Di Sandro sembrava dover essere capolista nel proporzionale, collegato appunto al patron biancoceleste, insieme agli assessori regionali Vincenzo Niro per i centristi e Nicola Cavaliere per Forza Italia.

Invece no: sarà il coordinatore provinciale di Campobasso Costanzo Della Porta, sindaco di San Giacomo degli Schiavoni e vicino alla linea dell’assessore regionale Quintino Pallante – l’altra faccia del partito in Molise, in contrapposizione proprio a Di Sandro che non è mai stato tenero con il governo Toma – a essere presente nel plurinominale per il partito della Meloni. I rumors riferivano di Di Sandro candidato nel proporzionale alla Camera: una candidatura di bandiera, visto che nel flipper dei resti su base nazionale l’elezione non è scontata per nessuno. Ma alla fine non ci sarà, neanche lì, dove invece la casella di Fdi sarà occupata dalla consigliera al Comune di Isernia e delegata nazionale Coni per le Regioni del Sud Elisabetta Lancellotta.

L’assenza di Di Sandro è di quelle pesanti. Evidente la polemica per le decisioni romane di imporre candidati forestieri nei due collegi maggioritari, considerati blindati dai sondaggi e dunque veicolo di elezione certa. Il vertice molisano del partito della Meloni ha tenuto un profilo basso, parlando poco ed evitando pettegolezzi inutili. Ma ora che non sarà della partita si toglie qualche sassolino dalla scarpe con un durissimo commento su Facebook: “Dopo lo schifo che hanno fatto per la scelta delle candidature in Molise ho rinunciato a candidarmi, in polemica anche con il mio partito. Il nostro territorio perde due rappresentanze parlamentari sicure a favore di personaggi esterni (Cesa e Lotito) che non rappresenteranno affatto tutti noi e le esigenze del nostro martoriato Molise. Spero e mi auguro – la conclusione più che eloquente di Di Sandro – che i cittadini elettori molisani sapranno scegliere bene“.

seguono aggiornamenti