La cerimonia in Cattedrale a Trivento


TRIVENTO. Nella cornice della Cattedrale dei Santi Nazario, Celso e Vittore di Trivento, il vescovo Claudio Palumbo ha riconsegnato la Sintesi Sinodale Diocesana, frutto del lavoro di tutti gli organismi, le parrocchie, i fedeli laici, i presbiteri e religiosi della Diocesi svolto tra ottobre 2021 e aprile 2022, come inizio del Cammino Sinodale della Chiesa Universale ed Italiana.

Presenti il Consiglio Presbiterale, il Consiglio Pastorale Diocesano, la Commissione Sinodale Centrale, i Referenti Sinodali Parrocchiali, i parroci, le religiose, i religiosi, i catechisti, gli alunni della Scuola di Teologia.

La riconsegna è avvenuta nell’occasione dei Primi Vespri Solenni della Solennità dei Santi Patroni della Diocesi Nazario, Celso e Vittore, nel corso della quale è stato inaugurato il restaurato organo storico dei De Onofrio della Chiesa Parrocchiale. “Nel consegnare ufficialmente la Sintesi Sinodale – spiega don Francesco Martino – monsignor Palumbo ha sottolineato che a modo di una redditio symboli la sintesi diocesana viene riconsegnata, “frutto del primo anno di ascolto delle narrazioni del Popolo di Dio … con lodevole partecipazione di tutti (referenti sinodali, presbiteri, religiosi/e, diaconi, organismi di partecipazione, parrocchie, associazioni, movimenti, gruppi, scuole, commissione sinodale ecc.) nell’ottobre 2021 e concluso ad aprile 2022. Un tale impegno di ascolto continua ancora per il Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia”.

“La nostra sintesi – ha detto il vescovo – puntualmente confluita a Roma tra le 206 sintesi diocesane italiane e apprezzata dal Gruppo centrale di coordinamento … mentre ha contribuito per l’individuazione, a livello nazionale, di quegli snodi pastorali prioritari sui quali condurre il secondo anno di ascolto – che avrà, ancora una volta, un taglio narrativo – ha identificato anche alcune priorità pastorali che vorremo tenere presenti tanto per questa seconda annualità di ‘ascolto’ quanto per il processo sinodale medesimo, tutto teso alla maturazione di quello di stile di sinodalità che scaturisce dalla comunione nella medesima fede, speranza e carità, richiamandoci la nostra costituzione di Chiesa ‘in uscita’ per portare il Vangelo ad ogni creatura”.