Approvata definitivamente la norma transitoria solo per l’anno 2022


di Mimmo Carola*

Con i soldi delle sanzioni al Codice della strada sarà possibile per gli enti locali pagare le bollette di luce e gas. Approvata definitivamente la norma transitoria solo per l’anno 2022.

Testo del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 (in Gazzetta Ufficiale – Serie generale – n. 114 del 17 maggio 2022), coordinato con la legge di conversione 15 luglio 2022, n. 91 recante:

« *Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina* ». (Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 164 del 15 luglio 2022)

*Art. 40 bis*

*Misure straordinarie in favore dei comuni, delle unioni di comuni, delle province e delle città metropolitane*

1. I  comuni,  le  unioni  di  comuni,  le  province  e  le  città metropolitane, in via eccezionale e  derogatoria  per  il  solo  anno 2022, possono destinare i proventi effettivamente  incassati  di cui all’articolo 142, commi 12-bis (‘impiego di apparecchi o di sistemi di rilevamento della velocità ovvero attraverso l’utilizzazione di dispositivi o di mezzi tecnici di controllo a distanza delle violazioni e 12-ter, e all’articolo 208, comma 4, del Codice della strada, di cui al  decreto  legislativo 30  aprile 1992, n. 285, nonché le entrate derivanti  dalla riscossione  delle somme dovute per  la  sosta  dei veicoli  nelle  aree  destinate  al parcheggio a pagamento, ai sensi dell’articolo 7,  comma  1,  lett. f), del medesimo codice, nei soli limiti delle percentuali di propria spettanza e competenza, a copertura della  spesa  per  le  utenze  di energia elettrica e gas.

2. Gli incassi di cui al comma 1 si riferiscono agli accertamenti di competenza dell’esercizio 2022, con esclusione delle eventuali quote arretrate riferite a esercizi precedenti.

In verità chi scrive però avrebbe preferito che quelle somme fossero spese per la sicurezza stradale e non dirottate per altri scopi.

Osservatorio Codice della Strada ‘Il Sole 24 Ore’