Venti milioni di euro a Pietrabbondante
Il sito archeologico

La sentenza è arrivata questa mattina. I giudici hanno rigettato il ricorso del Comune di Castel del Giudice


PIETRABBONDANTE. Bando dei borghi: i 20 milioni di euro restano a Pietrabbondante. Lo ha sancito la sentenza del Tar Molise pubblicata questa mattina. I giudici amministrativi hanno dunque rigettato il ricorso del Comune di Castel del Giudice, secondo nella graduatoria stilata per l’assegnazione delle risorse del Pnrr .

“Il Collegio – si legge nella sentenza – evidenzia che i criteri dettati dall’avviso pubblico, così come la griglia dei punteggi approvata dalla Commissione nella seduta del 1° marzo 2022 connotano la fase valutativa delle proposte progettuali in senso fortemente discrezionale. In questo quadro l’esercizio della discrezionalità valutativa della Commissione, nel concreto correttamente procedimentalizzato, non può che sfuggire al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo il solo particolare caso che la spendita di siffatta discrezionalità si sia caratterizzata, nello specifico, per la presenza di macroscopici vizi di eccesso di potere per irragionevolezza, arbitrarietà o travisamento. Orbene, l’esistenza effettiva di simili cause d’illegittimità, che il ricorrente avrebbe avuto l’onere d’individuare e, soprattutto, di comprovare con puntualità, nella fattispecie, malgrado il ragguardevole sforzo argomentativo profuso, non è stata efficacemente allegata. L’attenta considerazione delle critiche proposte evidenzia, infatti, come queste, senza riuscire per alcun verso a dar corpo a specifici vizi dell’apprezzamento della Commissione, mirino piuttosto a ottenere sostanzialmente in sede giudiziale una rinnovata e diversa valutazione delle proposte presentate, e pertanto la riedizione di un’attività che è inderogabilmente rimessa, però, all’Amministrazione attiva, e da questa è stata già svolta, nell’esercizio dei suoi poteri latamente discrezionali, senza incorrere in alcun evidente vizio”.

Dunque le risorse restano al Comune di Pietrabbondante Il progetto, lo ricordiamo, ha conquistato 86 punti, posizionandosi primo tra i 32 centri della regione che hanno aderito all’iniziativa. A seguire si sono classificati: Castel del Giudice (79 punti), Civitacampomarano (73 punti) e Agnone (71 punti).

Il Giudice Amministrativo ha quindi di fatto, integralmente le tesi difensive elaborate dagli avvocati Vincenzo Iacovino, Vincenzo Fiorini e Marco Scarano, difensori del Comune di Pietrabbondante.

“Grazie alla suddetta sentenza – scrive Iacovino – i fondi saranno così destinati al Comune di Pietrabbondante nella massima esaltazione di un progetto di investimento di elevato profilo e che ha ricevuto apprezzamenti anche a livello ministeriale e, soprattutto, nel pieno interesse di tutta la collettività molisana”.

Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Pietrabbondante, Antonio Di Pasquo.

Al momento, tuttavia, non può essere escluso un nuovo ricorso dell’ente guidato dal primo cittadino Lino Gentile al Consiglio di Stato.