Stasera il Collegio di Garanzia ha certificato con sentenza quanto deciso da Covisoc e Figc: il Campobasso è fuori. Giornata drammatica per la società, i tifosi e lo sport molisano, di nuovo sedotto e abbandonato


di Maurizio Cavaliere

CAMPOBASSO. La mazzata è arrivata dopo le 19: la Giustizia sportiva, anche in ultimo grado, ha sentenziato che il Campobasso non giocherà in serie C nella prossima stagione. Nulla hanno potuto gli avvocati dello studio Di Cintio rispetto alla palese insolvenza emersa dai documenti contabili della società rossoblù. Un errore grave che compromette l’intero percorso intrapreso dalla società negli ultimi quattro anni.

Il Collegio di Garanzia del Coni non ha fatto sconti né al Teramo, né ai Lupi che, inevitabilmente, vengono tramortiti da un colpo tremendo tra capo e collo. Stessa batosta per i tifosi rossoblù che vedono miseramente finire un’altra promettente avventura, la più promettente, non ci sono dubbi.

A seguire le sorti della società, a Roma, c’era l’intero staff dirigenziale, compreso il presidente Mario Gesué , il capo nel bene e nel male: in serata l’annuncio del ricorso al Tar del Lazio, ultima carta da giocare per evitare la D o la vendita della società. Fatto sta che da stasera i giocatori a contratto sono autonomamente liberi di trovarsi un’altra squadra. Un patrimonio che si disperde miseramente ed è un peccato mortale visto che questa squadra si era strameritata sul campo la permanenza in Lega Pro. Il Tar come ultima ipotesi ci può stare: l’anno scorso (ma in serie D) furono riammesse la Casertana e, addirittura il 6 settembre, la Sambenedettese. Me per la serie C la partita si presenta più difficile.

Fa male questa vicenda che, inevitabilmente, avrà delle ripercussioni pesanti sull’ambiente. Cosa sarà del calcio campobassano? Gesué ci metterà la faccia, adesso, per salvare quello che si può salvare e andare avanti? Quanti tifosi delusi si allontaneranno, anche comprensibilmente, da Selvapiana? Quando e come verranno rimborsati i 700 e passa abbonamenti sottoscritti da una campagna promozionale iniziata troppo presto? A breve ci sarà un comunicato della società. Ci sono delle risposte da dare in fretta.