“A Montagano rifiuti da fuori regione? No, è impossibile”

Domenico Marinelli, Commissaro liquidatore della Comunità montana ‘Molise Centrale’, che gestisce l’impianto di smaltimento, è chiaro: “Non è ipotizzabile, si tratta di un settore delicatissimo e sensibile, è tutto registrato”. Sul futuro del sito quando tra un anno sarà chiuso: “Lasciamo un milione e mezzo di euro per la delicata, lunga fase di bonifica e copertura del sito”.


di Maurizio Cavaliere

A margine della conferenza stampa di questa mattina sulla chiusura delle Comunità montane abbiamo intervistato Domenico Marinelli, Commissaro liquidatore della Comunità montana ‘Molise Centrale’, che gestisce l’impianto di smaltimento. Tra le altre cose gli abbiamo riportato quanto riportato da alcuni Consiglieri regionali dei 5 Stelle che nel recente passato hanno dichiarato che a loro risulterebbe che ci fossero dei conferimenti di rifiuti da fuori regione: ” “Come si può pensare questo, è impossibile, si tratta di un settore delicatissimo e sensibile, è tutto registrato”.

Marinelli ha poi spiegato che per la lunghissima fase (ventennale) di gestione successiva alla chiusura dell’impianto di località Santo Ianni sono già disponibili dei fondi, circa un milione e mezzo di euro. Ha poi aggiunto che nel giro di un anno l’impianto andrà a saturazione, dopo di che avrà luogo la post gestione che prevede la produzione di liquido e bonifica “che è un’operazione molto delicata, il materiale andrà smaltito, con costi importanti, così come quelli per la copertura del sito, in impianti che in regione non ci sono. “Bisognerà capire – ha concluso Marinelli – chi sarà il successore della Comunità montana nella gestione di questo importantissimo servizio”.