La Procura di Larino indaga per chiarire la dinamica dell’incidente che ha portato al decesso del 13enne di Montenero di Bisaccia


MONTENERO DI BISACCIA. La Procura di Larino ha aperto un’inchiesta sulla vicenda della morte del 13enne di Montenero di Bisaccia rimasto folgorato dalla corrente elettrica, dopo essersi appoggiato ad un palo della luce sito nel parco ‘Don Nino’, vicino alla chiesa del paese.

Dopo aver sequestrato l’area dell’incidente, avvenuto lo scorso 28 giugno mentre erano in corso i festeggiamenti in onore di San Paolo, la procura ha inteso avviare le indagini del caso per l’ipotesi di reato di omicidio colposo con alcune persone già iscritte nel registro degli indagati. Il magistrato ha stabilito che l’autopsia sarà svolta giovedì prossimo, 14 luglio. L’incarico dovrebbe essere conferito al professor Francesco Introna, direttore dell’Istituto di Medicina Legale di Bari, già superconsulente per l’omicidio di Stefano Cucchi. Per quanto riguarda, invece, il palo dell’illuminazione: non risultano segnalazioni di malfunzionamento o guasti presso l’ufficio tecnico del Municipio di Montenero.

Il ragazzo stava giocando con gli amici al parco quando si è verificata la tragedia. Subito la macchina dei soccorsi si è messa in moto e, dopo un primo tentativo di rianimazione sul posto con un defibrillatore, il 13enne è stato trasportato all’ospedale di Termoli. Da lì il successivo trasferimento nella Rianimazione dell’ospedale di Foggia, dove è stato posto in coma farmacologico. Non c’è stato però nulla da fare, dopo 10 giorni di agonia è sopraggiunto il decesso.

Una notizia che ha scosso la comunità di Montenero di Bisaccia e il Molise intero, che piangono una vita spezzata troppo presto.