Martedì è stata superata la soglia dei 100mila casi. E secondo i medici l’evento del 9 luglio sarebbe “Troppo pericoloso. Si rischiano 20mila positivi in un colpo solo”


Il concerto dei Maneskin al Circo Massimo a Roma, previsto per sabato 9 luglio, potrebbe essere ad alto rischio, in quanto arriva proprio in contemporanea con il picco dei contagi Covid. Martedì è stata superata la soglia dei 100mila nuovi casi e, dal momento che per l’evento sono attese nella Capitale 70mila persone, gli esperti – si legge su TgCom24 – temono “una bomba sanitaria”.

“Non è una buona idea fare questo concerto adesso”: avverte Antonello Maruotti, statistico dell’università Lumsa di Roma. A fargli da eco il medico di famiglia Marcello Pili: “I grandi eventi sono sempre stati bombe sanitarie – aggiunge – Tutti noi medici di famiglia abbiamo visto pazienti positivi reduci dal concerto di Vasco e adesso il virus circola di più. Trovo quel concerto adesso una follia. Rischiamo 20mila positivi in un colpo solo”.

E il tutto accade – evidenziano ancora gli esperti – in un momento in cui gli ospedali sono in forte crisi”.

Pili quindi si rivolge proprio a Damiano dei Maneskin: “Ha mostrato una grande sensibilità sulla salute: è indispensabile fare questo concerto adesso? Rimandarlo a un momento di minore impatto del virus non sarebbe un’idea sbagliata”. Il medico dice infatti di avere a che fare in questi giorni con tanti pazienti che gli chiedono un certificato Covid per avere il rimborso delle vacanze che non possono più fare perché sono positivi al virus. “E siamo solo a inizio luglio. Se andiamo avanti così rischiamo che il 70% degli italiani saltino le vacanze”.