L’operazione della Squadra Mobile ha consentito di sequestrare 10 panetti di hashish che avrebbero fruttato oltre 10mila euro


ISERNIA. Per trasportare la droga avevano noleggiato un auto i due giovani spacciatori isernini fermati e arrestati dalla Squadra Mobile, perché trovati in possesso di oltre un chilo di hashish.

I due sono stati fermati nel corso di un servizio di controllo lungo la Statale 85, in territorio di Montaquila. Viaggiavano in direzione del capoluogo pentro a bordo di una utilitaria, poi risultata noleggiata.

I due – uno residente a Isernia e l’altro in un centro della provincia – hanno mostrato fin da subito un particolare nervosismo che gli operatori hanno notato, insieme all’odore acre che proveniva dall’abitacolo dell’auto. Insospettiti, gli agenti hanno proceduto ad una perquisizione personale e veicolare.

Sotto il sedile lato passeggero, ben occultati, sono stati rinvenuti 10 panetti di hashish per un peso di oltre 1 chilo, pronti per essere immessi nel mercato dello spaccio di stupefacenti della città. Avrebbero fruttato più 10mila euro.

Oltre al cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente, uno dei due giovani aveva con sè numerose banconote del taglio di 50 euro ciascuna, per una somma complessiva di 5.150,00 euro di cui non ha saputo indicare la provenienza e ritenute dagli investigatori riconducibili all’ipotesi di reato contestata. Il denaro e l’hashish sono stati sottoposti a sequestro.

I due pusher sono stati arrestati in flagranza di reato e confinati ai domiciliari.

La Procura, condividendo l’operato della Polizia Giudiziaria, ha richiesto al Gip in sede la convalida dei due arresti in parola e l’adozione di misure cautelari personali nei confronti degli arrestati.

Il Gip ha convalidato gli arresti e ha adottato la misura dei domiciliari per entrambi gli indagati.

“Il procedimento – ricordano dalla Questura – si trova nella fase delle indagini preliminari ed i soggetti in questione – (uno dei quali annovera precedenti di polizia specifici ed era già stato arrestato dalla Squadra Mobile di Isernia per lo stesso reato) avranno a disposizione gli strumenti previsti dal codice di procedura penale per definire la propria posizione giuridica”.