La denuncia della consigliera comunale, che anticipa la presentazione di una interpellanza ad hoc. Intanto dal Comune spiegano di essere già intervenuti per risolvere tempestivamente la questione


ISERNIA. Durc del Comune di Isernia irregolare e sospensione dei servizi ai cittadini non autosufficienti. È quanto denuncia – in una nota – la consigliera comunale d’opposizione Filomena Calenda che preannuncia la presentazione di una interpellanza ad hoc.

“L’Inps ogni anno – spiega – pubblica il bando ‘Home Care Premium’ che prevede l’erogazione di prestazioni finalizzate a garantire la cura a domicilio delle persone non autosufficienti. Si tratta di un progetto a cui possono aderire anche gli Ambiti Territoriali o gli enti pubblici interessati che, in base al Durc allegato alla manifestazione di interesse, si vedranno riconosciute il contributo economico necessario a sostenere le spese socio assistenziali di cui sopra. Bene – prosegue la consigliera comunale – Isernia, in quanto Comune capofila, ha aderito al progetto promosso dall’Inps ma il Durc allegato alla documentazione necessaria per la successiva iscrizione in graduatoria, è risultato irregolare. Questo ha comportato la sospensione, da parte dell’Istituto Nazionale di previdenza Sociale, dei previsti pagamenti; quindi le Cooperative impegnate nei servizi destinati alle persone non autosufficienti da domani interromperanno le prestazioni. Un fatto gravissimo – conclude Calenda – che sarà oggetto di una mia interpellanza in occasione del prossimo consiglio comunale”.

Il Comune interviene sulla vicenda precisando di aver attuato tutte le misure per risolvere la questione.

“Il 30 giugno è scaduto il vecchio progetto Home Care Premium, – si legge in un comunicato ufficiale – presentato dal Comune di Isernia quale ente capofila dell’Ats (Ambito Territoriale Sociale).
Attualmente, per poter avviare tutte le attività, compresa l’erogazione delle prestazioni integrative a favore degli utenti, si è ancora in attesa della sottoscrizione della necessaria convenzione fra l’Inps e l’Ats. Per giungere alla firma di detta convenzione, occorre che il Durc (Documento unico di regolarità contributiva) del Comune di Isernia sia in regola.
Il competente Settore risorse finanziarie dello stesso Comune ha tempestivamente provveduto in merito, e ora si attende dall’Inps la conferma della regolarità contributiva.
Subito dopo tale conferma, sarà cura dell’Ats di Isernia attivarsi per assicurare le prestazioni integrative, senza pregiudizio alcuno per i diritti già acquisiti, inclusi i periodi di recupero. L’Ats, inoltre, provvederà ad avvisare gli interessati”.