Il tavolo tra il Governo, l’Inail e le parti sociali per mettere a punto un testo aggiornato del protocollo sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro


ROMA. Governo all’opera per mettere a punto un testo aggiornato del protocollo sulla sicurezza e salute nei luoghi di lavoro alla luce dell’impennata dei contagi.

Secondo i dati raccolti dalla Fondazione Gimbe, dal 22 al 28 giugno sono stati registrati quasi 55mila casi al giorno di Covid in Italia e oltre 770mila sono gli attualmente positivi. Secondo il presidente Nino Cartabellotta “il numero è largamente sottostimato per il massiccio utilizzo dei tamponi fai-da-te”. Per arginare la diffusione Cartabellotta ritiene “fondamentale la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati o poco ventilati, e in grandi assembramenti anche all’aperto”.

Ed ecco che il Governo (in videoconferenza i rappresentati dei ministeri di Lavoro, Salute, Sviluppo economico) incontra Inail e le parti sociali per mettere a punto un provvedimento che “consenta di fissare un nuovo quadro di regole del dopo-emergenza”, senza sottovalutare il boom di contagi degli ultimi giorni.

Nel testo anticipato da La Stampa, e che l’Ansa ha potuto visionare, è previsto l’uso delle mascherine FFP2 nei luoghi di lavoro privati.  Nella bozza si indica anche il controllo della temperatura all’ingresso che non deve essere superiore ai 37 gradi e mezzo.

Previsto anche un incentivo per lo smart working, ritenuto “uno strumento utile per contrastare la diffusione del contagio, soprattutto con riferimento ai lavoratori fragili, maggiormente esposti”.