Per 57 anni ha interpretato il Patriarca biblico e ora va in pensione da personaggio degli Ingegni


CAMPOBASSO. Abramo come (forse) non lo avete mai visto. Senza la lunga barba bianca, senza il costume che indossa nel giorno del Corpus Domini e senza il coltello con il quale sta per sacrificare il suo unico figlio. Fermato dall’angelo che davvero sembra che voli.

Taglio dei capelli e della barba per Antonio Santella, da 57 anni lo fa solo dopo la sfilata dei Misteri, per preservare l’immagine del Patriarca biblico. Ma stavolta non dovrà aspettare dodici mesi per rinfrescare il look, perché il prossimo anno sull’Ingegno ci sarà un altro Abramo.

“Questa è l’ultima volta, ho 80 anni e vado in pensione anche io”, le parole pronunciate da Santella, non senza emozione domenica, durante la Sagra. Una ‘missione’ di mezzo secolo, che è stata evidenziata anche dal Vescovo Giancarlo Bregantini, nel momento della benedizione degli Ingegni.

Questa mattina Antonio si è recato da Nando Evangelista, titolare della barberia ‘Tocco classico’, per tornare a un look da dignitoso signore campobassano. L’immagine di Abramo è lontana. Il prossimo anno lo interpreterà un altro. Antonio Santella sarà a godersi la sfilata. Non da personaggio, ma da spettatore. Restando un pezzo della storia di Campobasso.

C.S.