Si tratta di indicazioni per esercenti e clienti. Sconti al via il prossimo 2 luglio e fino al primo settembre


CAMPOBASSO/ISERNIA. Saldi estivi al via il 2 luglio prossimo e fino al primo settembre. Ed ecco che Federazione Moda Italia e Confcommercio forniscono un decalogo, destinato ad esercenti e clienti, per acquisti all’insegna della trasparenza e soprattutto in sicurezza.

Pertanto, le associazioni ribadiscono l’importanza del rispetto del distanziamento sociale, l’obbligo di mantenere la mascherina nel negozio e la disinfezione delle mani, non tralasciando altresì le indicazioni per i pagamenti digitali e per il cambio dei capi danneggiati.

Più nel dettaglio:

Disinfezione delle mani: prima di toccare i prodotti è consigliata la pulizia delle mani, ma non è obbligatoria, attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti.

Mascherine: i clienti non devono indossare la mascherina, mentre per i lavoratori rimane l’obbligo in tutte le occasioni di interazione con i clienti stessi, fino al 15 giugno 2022.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.

Prova dei capi: si possono provare i capi negli appositi camerini senza dover indossare mascherine.

Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e, in ogni caso, vanno favorite modalità di pagamento elettroniche.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.

Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

Riparazioni: qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole, ecc…) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.