Allevatori in ginocchio: le proposte del comitato a Toma e Cavaliere

Chiesta la modifica del regolamento che disciplina il pascolo nei siti di interesse comunitario

CAMPOBASSO/ISERNIA. Modificare il regolamento regiobale che disciplina il pascolo nei siti di interesse comunitario. A chiederlo al presidente della Regione Donato Toma e all’assessore all’Agricoltura Nicola Cavaliere è il comitato ‘Agricoltori e allevatori del territorio’.

Le ragioni della richiesta sono legate alle enormi problematiche che, per varie ragioni, il settore si trova a dover fare i conti. In particolare la proposta riguarda l’estensione della durata della stagione del pascolo fino al 31 ottobre di ogni anno.

Altra proposta riguarda invece la modifica del documento per la richiesta di risarcimento danni da fauna selvatica. Ad avviso del comitato, infatti, per la stima dei danni provocati alle colture, bisogna fare riferimento alla Borsa merci di Bologna. Si chiede inoltre un intervento tempestivo da parte dei periti regionali in caso di segnalazione di danni alle colture e agli allevamenti. “Qualora la struttura non disponesse di addetti – si legge nella proposta – si invita ad utilizzare periti iscritti all’albo pretorio regionale”. Non solo per il comitato è necessario “riconoscere all’agricoltore la possibilità di seminare sementi autoprodotte e, in quanto tali, esentarlo dalla presentazione di fattura, sostituendola con un’autocertificazione”. Ma anche “poter indicare le particelle dei terreni oggetto di danni da fauna selvatica in un modulo
allegato alla domanda di risarcimento, effettuare in maniera celere la liquidazione delle somme relative ai danni accertati e riconoscere la possibilità di produrre la tracciabilità delle colture con foto periodiche geolocalizzate alle aziende che ne facciano richiesta”.