Attivata per la prima volta in Italia la app che consentirà di monitorare in tempo reale lo stato dei procedimenti e conoscere, grazie a un sistema di notifiche, lo stato delle udienze

di Deborah Di Vincenzo

ISERNIA. Monitorare in tempo reale procedimenti penali e civili evitando assembramenti e attese lunghe e spesso inutili. Da oggi è possibile grazie all’attivazione dell’app ‘Coa Isernia’, adottata – col contributo della Cassa Forense – dal Tribunale e dell’Ordine Forense del capoluogo pentro.

Il Tribunale e l’Ordine degli Avvocati di Isernia al momento sono primi ed unici in Italia ad essersi dotati del sistema che consentirà di acquisire automaticamente le notifiche sullo stato delle udienze.

La nuova app è stata presentata oggi a Palazzo di Giustizia.

La presentazione della app in tribunale

“Si tratta di una iniziativa innovativa – ha evidenziato il presidente del Tribunale Vincenzo Di Giacomo – e in Italia siamo i primi e al momento gli unici ad aver adottato questa app. Consentirà di evitare assembramenti, ma anche le inutili attese. E questo sia da parte degli avvocati, sia da parte di tutta l’utenza, vale a dire testimoni, consulenti tecnici, periti, polizia giudiziaria. Quando, ad esempio, un processo sta per terminare, con questa app il difensore riceverà sul suo telefonino una notifica push, in base alla quale saprà che deve recarsi in tribunale. In tal modo avviserà i suoi testimoni, i consulenti di parte. Lo stesso pm, al contempo, potrà avvalersi di questo sistema”.

“Una app pensata proprio all’inizio della pandemia – ha spiegato il presidente dell’Ordine degli Avvocati Maurizio Carugno – sulla base di un progetto presentato alla Cassa Forense nell’ambito di un bando del 2019. Ci consentirà in futuro di poter sfruttare al meglio le potenzialità offerte per consentire a tutti gli interessati ai vari procedimenti civili e penali di accedere a Palazzo di Giustizia nel momento giusto. È una applicazione che ha varie utilità. La più importante è quella che ho pensato e che è stata condivisa dall’intero Consiglio dell’Ordine durante la pandemia. Un progetto che è stato possibile realizzare con la collaborazione del Tribunale e di questo devo essere grato al presidente Vincenzo Di Giacomo. Da oggi noi abbiamo la possibilità di acquisire direttamente i dati delle udienze, che in maniera automatica vengono trasmessi dalla al gestore dell’app, in dotazione non soltanto agli avvocati, ma a tutti coloro che accedono al Palazzo di Giustizia. È così possibile monitorare in tempo reale lo stato del procedimento a cui si è interessati, grazie ad apposite notifiche push”.