Il giudice ha concesso i domiciliari all’anziano di Pescopennataro. Oggi la direttissima in tribunale


ISERNIA/PESCOPENNATARO. Ha lasciato il carcere di Isernia il 70enne di Pescopennataro arrestato sabato sera dai carabinieri della Compagnia di Agnone, perché accusato di aver accoltellato il nipote al culmine di una lite.

Il giudice ha accolto l’istanza del difensore dell’anziano, l’avvocato Francesco Del Basso, che aveva chiesto per il suo assistito una misura meno afflittiva del carcere.

Oggi pomeriggio, in Tribunale è partito il processo per direttissima a carico dell’uomo. Il suo legale ha chiesto i termini a difesa e, quindi, il differimento della prossima udienza per aver il tempo necessario per studiare il fascicolo.

L’anziano è stato fermato dai carabinieri intervenuti dopo la richiesta di aiuto da parte della vittima dell’aggressore. L’uomo, come riferito dagli investigatori, è stato trovato a casa sua in uno stato di forte agitazione.

È stato per questo sottoposto a Tso e trasferito al Veneziale, dove ha trascorso qualche ora prima di essere associato presso il carcere isernino di Ponte San Leonardo.

In casa i militari hanno rinvenuto e sequestrato una pistola di piccolo calibro, illegalmente detenuta, oltre a un machete e al coltello da cucina verosimilmente utilizzato per colpire il nipote.

Deb.Div.