“Un servizio attivo ormai da circa 20 anni che, all’improvviso, rischia di essere cancellato in un silenzio assordante e senza nessuna motivazione o interlocuzione con gli interessati”, scrivono le Rsu in una lettera aperta


CAMPOBASSO. “In un Molise dove tutto sta morendo, grazie anche a questa classe politica incapace che sta perfino facendo rimpiangere gli irrimpiangibili predecessori, l’unico lembo produttivo dell’area matesina viene penalizzato con l’ennesimo taglio di servizi al cittadino”. Così la Rsu Uiltec-Uil Fater in una lettera aperta inviata alla stampa.

“All’improvviso oggi 16 maggio ci siamo ritrovati con l’ennesima schiaffo al Cittadino/Pendolare/Lavoratore/Contribuente che, senza un minimo di comunicazione da parte della Regione e della ditta erogatrice il servizio, l’Atm, si vede sopprimere le corse per la tratta Campobasso – Nucleo Industriale di Campochiaro A/R, nei turni pomeridiani e notturni. Il pensiero è andato subito all’infelice siparietto che da oggi si paleserà nel rimbalzo di responsabilità tra Regione ed Ente: la Politica, quella vera, è quella che trova soluzioni non quella che si ‘giustifica’ o peggio, demanda agli altri le responsabilità”, scrivono i sindacalisti.

“L’argomento è serio ed invece abbiamo imparato quanto sia duro e impegnativo il lavoro di tutela del proprio diritto, perché tutto è passato in sordina con un’unica vittima il Cittadino/Pendolare/Lavoratore/Contribuente. Abbiamo pensato subito di scrivere, poi abbiamo detto: non va più di moda… meglio un like o un’emoticon per rendere un pensiero più moderno, più al passo con i tempi. Però – sottolineano dall’Rsu – quando si decide di esprimere un dissenso o una qualsivoglia protesta, allora non basta pigiare il semplice tasto, allora forse è il caso di alzare la voce per far sì che l’interlocutore sordo ascolti e prenda a cuore il problema: “Parliamone”!”.

“È nostra intenzione – spiegano – portare a conoscenza dell’opinione pubblica dell’ennesima beffa che questa Regione sta perpetrando ai danni di un territorio che usufruiva di un servizio attivo ormai da circa 20 anni che, all’improvviso, rischia di essere cancellato in un silenzio assordante e senza nessuna motivazione o interlocuzione con gli interessati, all’interno di un polo industriale che annovera Aziende di rilievo e che coinvolge un rilevante e crescente numero di Lavoratori. Crediamo che dar voce al problema possa illuminare chi è preposto al decidere!”, concludono dalla Rsu Uiltec-Uil Fater.