In carcere per l’assalto armato all’ufficio postale di Civitanova: 50enne torna in libertà

Accolto il ricorso al Riesame del difensore del pregiudicato di Benevento, accusato di aver messo a segno il colpo da 25mila euro nel 2013

CIVITANOVA DEL SANNIO/BENEVENTO. È uscito da carcere il 50enne di Benevento arrestato lo scorso 28 aprile dai carabinieri di Montesarchio perché accusato di aver eseguito, insieme ad alcuni complici, una serie di rapine a mano armata, tra cui quella messa segno nel 2013 nell’ufficio postale di Civitanova del Sannio. Colpo che fruttò un bottino da 25mila euro.

Come riporta Ottopagine è stata annullata dal Riesame, che ha accolto il ricorso dell’avvocato Federico Paolucci, l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dell’uomo, che è dunque tornato in libertà. 

Per l’uomo le ipotesi di reato sono rapina, ricettazione, porto illegale in luogo pubblico di arma clandestina, contestate, in concorso con altre persone già arrestate in precedenza, in una indagine su una serie di rapine a mano armate commesse tra il 2010 ed il 2014 che avevano fruttato un bottino di oltre 330mila euro.

Secondo gli inquirenti sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato in merito a rapine commesse con l’uso di diverse auto, accertate poi essere oggetto di furto e l’utilizzo di armi, quali pistola e fucile modello kalashnikov, in danno degli uffici postali della frazione Terranova di Arpaise (Benevento), Bellizzi Irpino (Avellino), Civitanova del Sannio (Isernia), Guardiagrele (Chieti), Castelvecchio Calvisio (L’Aquila), Civita D’Antino Alto (L’Aquila) nonché la rapina al furgone portavalori di un istituto di vigilanza avvenuta in San Giorgio del Sannio (Benevento), con la sottrazione alle guardie giurate anche delle due armi in dotazione, una delle quali sarebbe stata poi utilizzata, da altri soggetti, nel corso di una rapina avvenuta a Maddaloni nel 2013 durante la quale fu ucciso dai rapinatori il carabiniere Tiziano Della Ratta.