Il capogruppo di Forza Italia al Comune di Campobasso: “Continuano ad asfaltare i marciapiedi e hanno fatto precipitare nel degrado diverse aree della città e contrade”.


“L’asfalto è divenuto la panacea a tutte le esigenze di decoro urbano. Con l’asfalto si sono fatti e rifatti i marciapiedi, con l’asfalto si sono rattoppate buche e fessure lungo le strade cittadine, a momenti con l’asfalto si rifanno anche fontane e parchi giochi”.

Va all’attacco del governo cittadino il consigliere comunale di Forza Italia Domenico Esposito. Parte dalla decisione molto contestata, anche da tanti cittadini, di asfaltare diversi marciapiedi del capoluogo e si sviluppa poi in diverse direzioni.

“Il 19 giugno – prosegue Esposito – Campobasso rivivrà il suo Corpus Domini, e malgrado sono trascorsi ben 2 anni dall’ultima edizione, durante i quali si sarebbe potuto programmare e ideare iniziative di resilienza e ripartenza, avendo anche a disposizione l’importante somma di quasi 250.000 euro – come dichiarato nel corso della Commissione Cultura del 16 maggio u.s. proprio dalla stellata Assessora alla Cultura Felice – resta tutto invariato, nessuna novità di rilievo, anzi piuttosto idee in retrocessione. Ci si aspettava il colpo di scena dopo la riapertura e la ripartenza post Pandemia, ma quello che si prospetta all’orizzonte è il vuoto cosmico.

“Durante la pandemia ai commercianti si è data la possibilità di allestire spazi all’esterno delle proprie attività, con la finalità di tenerle in vita, sopperendo alle restrizioni sanitarie che andavano a ridurre la capienza consentita ai locali all’interno; ma alla ripartenza, con un colpo di spugna, l’amministrazione grillina ha cancellato l’agevolazione, e anziché capire il disagio ed il sacrificio di resistere da parte dei commercianti, la Giunta Gravina ha deciso di reintrodurre e addirittura di aumentare il ‘dazio comunale’ inerente le occupazioni di suolo pubblico.

“Ma ora che arriva l’estate, sarebbe legittimo credere che la programmazione sia più attenta ed incisiva rispetto al rilancio della Città… ma a guardare in giro si coglie un profondo stato di abbandono e degrado che coinvolge l’intera Città; dai vicoli del Centro storico, alla Via Matris ancora chiusa, al Castello Monforte mai cosi degradato ed abbandonato, per non parlare delle contrade, che sono state teatro di una passeggiata del Sindaco durante i mesi di emergenza, dalla quale si è solo colto che nulla i gialli grillini riescono a fare.

“La Collina di San Giovannello poi – a parere dell’assessore all’Ambiente – Cretella, per quanto riguarda l’alberatura che la ricopre’ andrebbe rasa al suolo…”, così come ha dichiarato durante la discussione in Aula di Consiglio, in ordine ad un atto consiliare che tendeva ad attivare l’amministrazione verso il ripristino dei luoghi e la salvaguardia del decoro pubblico”.

Prosegue Esposito: “Ho autoprodotto video/denuncia dello stato di degrado e abbandono di zone significative ed importanti della nostra Città, dal Terminal bus alla collina di San Giovannello, per non parlare di Piazza Prefettura, zona centralissima di Campobasso che urla la voglia di riscatto; ma nessun grillino è in ascolto. In Comune si naviga lungo il fiume dei luoghi comuni, senza alcuna innovazione e visione positiva per il futuro di Campobasso. Le erbacce che crescono ovunque, l’inconsistenza di una azione amministrativa che lascia zone della Città nel più totale degrado ed abbandono, cantieri incompiuti, come quello di Corso Bucci, ritardi ed inefficienze che pregiudicano la vita dei commercianti, a posto fisso e ambulanti… tutto rappresenta un chiaro scenario che racconta l’incapacità amministrativa che dilaga nella nostra Città. Insomma – conclude Esposito – campobassani, si sono ritrovati a vivere non più in una Città Giardino, ma in una ‘città casino”.