Sono diversi i motivi per i quali attualmente sono molti quelli che si trovano a dover fare o ricevere bonifici internazionali. Oggi è molto più facile fare ogni tipo di operazioni finanziarie e ci sono a disposizione moti sistemi. Tra questi il trasferimento tramite il circuito bancario internazionale è ancora uno dei metodi maggiormente utilizzati. Per ogni sistema bisogna conoscerne il funzionamento in moda da evitare che la somma non raggiunga la destinazione prefissata.

Il mondo è sempre piu’ interconnesso e grazie ad accordi internazionali e progresso tecnologico è facile fare un bonifico internazionale. A patto di fornire tutte le coordinate esatte. Tra queste una è quella che, spesso, genera alcuni errori: il codice SWIFT.

Viene anche chiamato con un altro acronimo, BIC, ma si sta parlando della stessa cosa. In questo articolo useremo la dicitura SWIFT. Questa guida esamina cosa accade quando si fornisce alla propria banca un codice SWIFT sbagliato per i bonifici internazionali. Ma prima, diamo un’occhiata a cos’è questo particolare codice bancario.

Che cos’è un codice SWIFT e come funziona?

SWIFT è un sigla che sta per Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications. Tutte le banche che effettuano trasferimenti di denaro internazionali hanno codici SWIFT univoci che le identificano. Di conseguenza, questa stringa di caratteri garantisce che i trasferimenti di fondi oltre confine siano sicuri.

Inoltre, va notato, che il codice SWIFT viene richiesto quando si devono effettuare o ricevere bonifici fuori la zona dell’euro. Le banche delle nazioni che adottano la moneta unica, l’area SEPA (Single Euro Payments Area) usano l’IBAN che identifica paese, banca e conto corrente.

Come è fatto un codice SWIFT?

Un codice SWIFT è composto da caratteri (lettere e numeri) che identificano una particolare banca o istituto finanziario, a livello internazionale. Funziona come un ID utilizzato dalle banche per inviare o ricevere denaro e messaggi a livello globale.

Il codice SWIFT è vantaggioso quando si tratta di trasferimenti di denaro internazionali. Aiuta le istituzioni finanziarie a stabilire il luogo specifico in cui inviano denaro, inclusa la città, il paese e la filiale.

L’aspetto del codice

Trattasi di una stringa composta da 8-11 caratteri che identificano una banca particolare, incluso il paese in cui opera la banca e le sue filiali. Il formato del codice è del tipo AAAABBCCDDD:

  • AAAA, è il codice della banca, spesso trattasi di forma abbreviata del nome dell’istituto bancario;
  • BB, codice paese, è un binomio di lettere che rappresentano la nazione in cui opera la banca;
  • CC, codice località, è un insieme di numeri o lettere che rappresentano l’ubicazione specifica della sede della banca;
  • DDD, il codice filiale, un gruppo di lettere o numeri che indicano la filiale dell’istituto bancario.

Il codice filiale è facoltativo ed è per questo che alcune banche non lo aggiungono ai propri codici SWIFT. Di conseguenza, posseggono un codice SWIFT più breve con soli otto caratteri. Tuttavia, possono sostituire il codice filiale con XXX.

Cosa succede utilizzando un codice SWIFT errato

Quando si effettua o si attende un bonifico internazionale, bisogna utilizzare i codici SWIFT corretti per assicurarsi che i soldi giungano a destinazione. L’aver inserito, o comunicato all’ordinante del bonifico, un codice SWIFT errato può ritardare il processo di trasferimento. In genere molti di questi hanno sede nel Regno Unito o direttamente oltreoceano.

Qualora si inserisca un codice SWIFT errato la banca sottrarrà i fondi dal saldo del conto. Dopodiché proverà a inviare il denaro utilizzando il codice SWIFT indicato. Il trasferimento avverrà in base all’esistenza o meno del codice.

A questo punto potrebbero verificarsi due casi:

  1. se il codice SWIFT non esiste allora la banca annullerà il pagamento e riaccrediterà il denaro sul conto probabilmente richiedendo dei costi;
  2. se lo SWIFT esiste (ovvero è stato inserito il codice di un istituto diverso) la banca ricevente vedrà il messaggio di pagamento ma informerà la banca ordinante che non può completare la transazione in quanto non esiste il numero di conto del destinatario.

Qualsiasi errore che si commette inviando fondi all’estero può essere molto costoso. Per questo motivo, è necessario controllare con attenzione il codice prima di avviare i bonifici. Nel caso ci si renda conto di aver commesso un errore di questo tipo è bene contattare immediatamente la propria banca per tentare di annullare la transazione.

Errori comuni da evitare sui codici SWIFT

Ogni volta che si inviano codici SWIFT alla banca, è bene evitare degli errori in modo da non vedersi con commissioni addebitate o poter ricevere i soldi senza ritardi.

Errori di digitazione

Poiché i codici SWIFT sono molto lunghi, è facile commettere errori digitando manualmente i caratteri. È preferibile copiare e incollare i codici dalla fonte alla pagina di invio per evitare questo errore.

Invio di dettagli sul destinatario errati

Oltre a fornire il codice SWIFT corretto, bisogna accertarsi che anche le altre coordinate siano esatte. Anche se il codice SWIFT è corretto, la banca ricevente potrebbe rifiutare il bonifico se altri dati sono errati.

Utilizzo di formati di codice SWIFT errati

Quando si effettua un trasferimento internazionale di denaro bisogna utilizzare il formato digitale adatto. La maggior parte delle banche non elabora trasferimento se è stato inserito un formato con spazi tra i caratteri.

Dove trovare il codice SWIFT corretto per i trasferimenti internazionali

Rimane solo il dubbio di sapere dove si trova questa stringa di caratteri così importante. In genere basta visitare il sito ufficiale della banca cercando proprio la dicitura “codice SWIFT” (o codice BIC). Per maggiore sicurezza si può contattare l’istituto chiedendolo espressamente. Nel caso si cercasse il codice della propria banca, questo è in genere scritto sull’estratto conto.

Qualche pensiero finale

In mondo sempre più connesso capita a tutti di dover fare movimenti di denaro da e per l’estero. È bene quindi avere familiarità anche con i bonifici internazionali in quanto, nonostante la presenza di molti altri mezzi, sono ancora molto utilizzati nel mondo.