La 47enne di Petacciato uccisa in Lussemburgo per una rapina. Numerose le presenze alla marcia bianca nel suo paese, dove avrebbe dovuto sposarsi oggi


PETACCIATO. Marcia bianca oggi a Petacciato per Sonia Di Pinto, la 47enne uccisa in Lussemburgo per una rapina, il giorno di Pasqua, all’interno del ristorante dove lavorava.

“Oggi 14 maggio io e Sonia ci saremmo dovuti sposare. Era una data importantissima per noi ed è terribile festeggiare un matrimonio in questo modo”. Così Sauro Diogenici, il compagno della sfortunata donna, all’agenzia ‘LaPresse’ al termine della marcia, cui hanno partecipato un centinaio di persone tra amici e familiari, che hanno salutato Sonia indossando t-shirt di colore bianco con il suo volto stampato sopra, raggiungendo in corteo il cimitero comunale per portarle un bouquet da sposa.

Sonia e Sauro, operaio umbro, avevano programmato per oggi le loro nozze in Molise. “Porto dentro di me il meglio di lei – ha aggiunto Diogenici – Sonia amava tutti ed era amatissima, e oggi a Petacciato ne ho avuto una ennesima dimostrazione”.