Pastore: un atto di rispetto istituzionale. La richiesta è giunta dalla Prefettura a seguito di alcune proposte giunte da Asrem per “tamponare la drammatica situazione relativa al personale medico”


ISERNIA. “Oggi si é svolto presso la Prefettura di Isernia l’incontro tra i sindacati( erano presenti la Cgil, che ha proclamato lo stato di agitazione, e l’Anaao), la dirigenza aziendale ed il Prefetto per il tentativo di raffreddare la vertenza del Pronto Soccorso di Isernia. Per la mia positività al Covid non sono potuto essere presente”. A scrivere, sui suoi canali social, è il dottor Lucio Pastore, primario del Pronto soccorso del ‘Veneziale’ di Isernia.

Pastore riporta che il Prefetto avrebbe richiesto di “togliere lo stato di agitazione perché la dirigenza dell’Asrem avrebbe fatto delle proposte per tamponare la drammatica situazione relativa al personale medico. Anche se ho partecipato per via telematica all’incontro – sottolinea però il primario – non ho compreso bene la proposta dell’azienda”.

“Tuttavia , per rispetto istituzionale nei confronti della richiesta del Prefetto, si è sospeso momentaneamente lo stato di agitazione per vedere se le soluzioni ipotizzate dall’azienda siano reali. Se non ci dovesse essere risconti  positivi, i sindacati riprenderanno le azioni di lotta”, spiega Pastore. “Ormai siamo in una fase di collasso del sistema e sarebbe giusto che anche la politica prendesse posizione. Se il collasso dell’ospedale avverrà nessuno potrà dire di non sapere o di non essere stato avvertito”, conclude il primario.