L’intervento dell’eurodeputata del M5S in occasione della Giornata mondiale dell’infermiere


BRUXELLES. “Durante la fase più acuta della pandemia gli infermieri italiani ed europei hanno dimostrato grande professionalità e senso del dovere ed è anche grazie al loro lavoro che sono state salvate moltissime vite umane. La Giornata Mondiale dell’infermiere, che si celebra oggi, deve tuttavia trasformarsi in un momento di riflessione su come possiamo migliorare le loro condizioni di lavoro attraverso  contratti dignitosi e stabili”. Lo afferma Chiara Gemma, europarlamentare del Movimento 5 Stelle.

“Soprattutto in Italia precariato e stipendi da fame la fanno da padrone nel settore dell’assistenza medica. I 456mila infermieri italiani meritano di più e di meglio – continua l’eurodeputata – e un primo passo in avanti potrebbe essere lo sblocco dell’indennità di specificità infermieristica, che darebbe una boccata d’ossigeno al comparto. Bisogna tornare a investire sul capitale umano e nel Servizio sanitario nazionale, così da garantire il buon funzionamento della nostra società e la tutela dei diritti fondamentali di tutti i cittadini, perché la loro salute passa anche dalle mani dei nostri infermieri”.