Tra loro anche una minorenne. L’associazione in prima linea nelle situazioni emergenziali


ISERNIA. Si è tenuta venerdì 6 maggio, in piazza Palmerini a San Lazzaro, la Giornata della Croce Rossa. In tale occasione, il comitato provinciale dell’associazione ha posto in essere una serie di iniziative per far conoscere meglio le proprie attività.

Presente alla manifestazione anche l’assessore alla protezione civile e alla polizia municipale di Isernia, Domenico Di Baggio: “Il sindaco e l’intera amministrazione del Comune di Isernia – ha dichiarato l’assessore – lodano e ringraziano la Croce Rossa e, in particolare, il comitato provinciale di Isernia che è sempre pronto ad affiancare le istituzioni nei momenti emergenziali, dimostrando una spiccata sensibilità nel favorire interventi solidali a sostegno delle fasce più fragili della popolazione. Pensiamo alle numerose iniziative in cui quotidianamente i volontari della Croce Rossa sono impegnati, come il trasferimento di pazienti positivi al Covid, l’assistenza domiciliare ai soggetti infetti, l’esecuzione di tamponi nell’ambito della prevenzione e del contrasto alla pandemia, nonché l’inoculazione a domicilio dei vaccini ai soggetti fragili o non autosufficienti. Sono a conoscenza – ha continuato Di Baggio – attraverso il continuo flusso informativo che ho con il presidente del comitato provinciale, Fabio Rea, che nei propri locali la Croce Rossa di Isernia sta ora fornendo ospitalità a cinque donne ucraine, tra cui una minore. Oltre che nell’ambito dell’emergenza da Sars-Cov2 – ha aggiunto l’assessore – abbiamo visto la Croce Rossa rivolta a quanto sta accadendo nel conflitto bellico tra Russia e Ucraina, una guerra nel cuore dell’Europa che in termini di accoglienza e assistenza non deve trovare nessuno di noi impreparato. La Croce Rossa, insieme a molte altre associazioni di volontariato locali, ha offerto il proprio contributo collaborando attivamente, dapprima ad una raccolta alimentare e poi ad una raccolta di farmaci per aiutare le popolazioni ucraine. Infine, come servitore dello stato – ha concluso – non posso che guardare con ammirazione ai sette princìpi fondamentali della Croce Rossa: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità, universalità”.