I ragazzi degli istituti della provincia di Campobasso illustreranno i lavori di monitoraggio civico di altrettanti progetti finanziati da fondi dell’Ue


CAMPOBASSO. Il 2022 è nato come l’anno che ci avrebbe condotto all’uscita dalla pandemia e tutto stava andando seppur faticosamente  in quella direzione. L’Unione europea  ha dato segni di forte ripresa e di presenza sullo scenario internazionale come mai prima. Il 2022 è anche l’anno europeo dei giovani, a testimonianza di quanto lo sforzo europeo sopra descritto trovi il suo senso profondo proprio nella società che va costruita per le prossime generazioni di europei. Il 2022 è però anche l’anno che ha portato la guerra in Europa, dopo tanti anni di pace.

Di tutto questo si è  parlato e si continuerà  a parlare negli eventi, progetti, iniziative varie, performances  che la Provincia di Campobasso – Europe Direct Molise, assieme ai partner e alle scuole ha previsto di organizzare nei mesi di aprile- maggio e giugno.

“La Festa dell’Europa, però, per noi cittadini dell’Unione – ricorda in una nota la Provincia di Campobasso – conserva intatto il suo potente significato, quello di celebrare la nascita dell’Unione europea, di quella realtà di pace, valori e comunanza di intenti, sicuramente perfettibile, che sta reggendo agli innumerevoli scossoni e che ci dovrebbe proiettare verso un futuro migliore

L’evento di domani, mercoledì 4 maggio, dedicato proprio a celebrare il compleanno dell’Unione è incentrato sulla promozione del concetto di cittadinanza europea che si aggiunge quella italiana e che si potenzia anche attraverso un esercizio costante, come quello svolto dai 14 team abruzzesi e molisani, alle prese con un progetto nazionale divenuto europeo che prende il nome di A Scuola di Opencoesione.

I 14 team, alla presenza di autorità locali e del ministro Fabiana Dadone esporranno domani, a partire dalle ore 10.30  i loro lavori di monitoraggio civico di altrettanti progetti finanziati da fondi europei. Scopriremo quindi come sono nati, come sono stati gestiti e portati a termine, quali difficoltà si sono riscontrate durante il percorso. 

Ogni team ci racconterà il progetto e ci dirà come lo ha vissuto. Perché alla fine, come spesso i ragazzi affermano, il progetto A Scuola di Opencoesione ‘trasforma gli studenti in cittadini attivi e monitoranti’, dando loro capacità di lettura e di decodifica del territorio che li accompagneranno lungo tutto l’arco della vita”.