L’analisi del calendario delle due ‘cugine’ partita per partita con il coefficiente di difficoltà


di Matteo Mongiello

Dopo nove anni di egemonia bianconera il tricolore torna ad essere conteso sotto il Duomo e a quattro giornate dalla fine l’epilogo è ancora tutto da scrivere con i rossoneri in vantaggio di due lunghezze sui cugini neroazzurri; analizziamo il calendario delle due milanesi attribuendo un punteggio a ogni avversaria che si ritroveranno sul cammino verso lo scudetto.

Per il Milan di Stefano Pioli – totalmente rivitalizzato dopo il successo allo scadere di domenica sera all’Olimpico contro la Lazio – il mese di maggio presenterà le sfide interne con Fiorentina e Atalanta e le trasferte ostiche di Verona e del Mapei Stadium contro il Sassuolo.

FIORENTINA:4 Stelle

La Fiorentina di Vincenzo Italiano è probabilmente la miglior sorpresa del campionato tanto da poter ancora dire la sua per ottenere un posto in Europa. Capace di infliggere una delle quattro sconfitte stagionali del Milan all’Artemio Franchi grazie a un Vlahovic straripante per poi sostituirlo ottimamente con Piatek e Cabral una volta che il serbo si è accasato a Torino sponda Juventus, è dunque da considerare la più grossa insidia sulla strada dei rossoneri.

VERONA: 3 Stelle

Dopo un avvio tragico sotto la gestione Di Francesco, gli scaligeri sono riusciti a rialzarsi grazie a Tudor spostandosi dalla parte sinistra della classifica guidati dal tridente più prolifico del campionato – Simeone, Caprari, Barak – che con 37 gol e 13 assist in tre hanno fatto tremare molte difese e portato l’Hellas a vivere una stagione tranquilla, garantendosi con largo anticipo la permanenza in Serie A e andando così ora alla ricerca del proprio record personale di punti.

ATALANTA: 3.5 Stelle

Gli anni della splendida dea sembrano ormai essere un lontano ricordo e il nome di Gasperini viene sempre più accostato ad altre panchine per portare così la famiglia Percassi a ripartire con un nuovo ciclo dopo le delusioni prima in Champions e poi in Europa League subite quest’anno, in una stagione travagliata da infortuni e da brutte prestazioni. Nonostante ciò l’ultima speranza per salvare la stagione è riposta nella corsa all’Europa League distante solo tre punti e l’infinita qualità della rosa può creare più di un grattacapo alla retroguardia rossonera, per mantenere quantomeno la società bergamasca a livello internazionale.

SASSUOLO: 3 Stelle

Il futuro della nazionale italiana arriva da Reggio Emilia e in questa stagione Raspadori, Berardi e Scamacca ne hanno già dato ampiamente dimostrazione trasformando in rete anche loro 37 occasioni sostenuti dalla qualità di Frattesi (anche lui nel giro degli azzurri) e di Maxime Lopez. Capace di sconfiggere nello stesso anno Milan, Inter e Juventus tutte in trasferta, la squadra di Dionisi ha nuovamente acquisito il titolo di “Schiacciagrandi”: è quindi da non sottovalutare nonostante non corra per nessun obiettivo.

La situazione dell’Inter di Simone Inzaghi è invece differente, così come lo stato d’animo dopo la sconfitta di Bologna che ha tolto nuovamente il destino dalle mani dei nerazzurri. Nonostante un calendario più “abbordabile” (Udinese e Cagliari in trasferta ed Empoli e Sampdoria tra le mura amiche), la strada verso il secondo tricolore consecutivo si fa sempre più in salita.

UDINESE: 2.5 Stelle

Ormai da anni una certezza nel campionato di A, la squadra friulana anche in questa stagione ha ottenuto una salvezza tranquilla grazie allo sprint dovuto al cambio in panchina con l’arrivo di Cioffi e all’exploit di giocatori come Deulofeu e Beto, sempre più leader dei bianconeri, che dopo aver sconfitto al Franchi per 4-0 la Fiorentina sono pronti a mettere un altro sgambetto ai campioni d’Italia in carica.

EMPOLI: 2 Stelle

Dopo un grandissimo inizio di stagione la squadra di Andreazzoli è andata perdendosi alla distanza inanellando una serie di sconfitte e pareggi che hanno quasi rischiato di risucchiarla nella corsa salvezza, ma la vittoria sorprendente con il Napoli – che ha interrotto i sogni dei partenopei – l’ha definitivamente allontanata dalla zona calda della classifica garantendosi un posto per la prossima stagione. Più spensierata sul piano del gioco, potrebbe essere vogliosa di replicare l’impresa sconfiggendo un’altra nobile come l’Inter.

CAGLIARI: 3 Stelle

Ad inizio stagione non si sarebbe mai immaginato di parlare dei sardi pronti a salutare la massima categoria vista la qualità in rosa e invece a quattro giornate dalla fine la squadra di Mazzarri è sempre più a rischio con soli tre punti di vantaggio sul Genoa e sulla Salernitana, che ha però una partita in meno. Dunque la sfida in programma alla penultima giornata sarà a tutti gli effetti un “dentro o fuori” per entrambe le squadre, con i rossoblu aggrappati sulle spalle del loro uomo migliore (Joao Pedro), capace di siglare dodici reti delle 31 complessive messe a segno dal Cagliari.

SAMPDORIA: 2.5 Stelle

Anche dalla parte doriana di Genova c’è stato un cambio di gestione durante la stagione con Giampaolo a rimpiazzare un deludente D’Aversa, ma che a sua volta non è riuscito ad imprimere sicurezze alla squadra. Sei sconfitte nelle ultime otto gare e con il “derby della lanterna” in arrivo, i blucerchiati rischiano davvero un suicidio verso la Serie B nonostante i nomi altisonanti come Candreva , Caputo e Quagliarella, incapaci però di far navigare la Samp in acque tranquille,. Si rischia di vivere un vero e proprio thriller a San Siro nell’ultima giornata.

Con il Milan in vantaggio a livello di punti e di entusiasmo e con l’Inter leggermente favorita dal calendario e dalla qualità superiore della rosa possiamo solamente metterci comodi e assistere al rush finale di una delle più pazze corse scudetto nella storia della Serie A, con l’unica certezza che dopo anni è ritornato il “Ti te dominet Milan” .