Domani la ripresa degli allenamenti dopo il ko indolore di Catanzaro. C’è l’ultima di campionato all’orizzonte ma le attese sono già per l’anno prossimo. Quasi tutti i calciatori rossoblù hanno un contratto biennale, Di Francesco, in prestito, tornerà all’Ascoli. Zamarion si è straguadagnato la conferma. E poi ci sono… Cudini e De Angelis su cui si sono gli occhi di numerosi addetti ai lavori.


Guarda avanti senza fretta il Campobasso calcio, reduce da una sconfitta indolore e pronto a congedarsi dal suo pubblico. Giocatori e tecnici torneranno domani pomeriggio a lavorare in vista dell’ultima di campionato, domenica pomeriggio contro il Potenza.

Il Campobasso che può chiudere al dodicesimo posto la sua prima stagione di nuovo tra i pro. Ma a parte il piazzamento più che positivo, che può essere insidiato soltanto dal Latina, le attese dei tifosi sono già proiettate alla prossima stagione.

Manca ancora tanto, è vero, ma la società è da tempo al lavoro per rinforzare l’organico e pure la propria solidità economica, unica via per cambiare obiettivo. Il recente arrivo del nuovo main sponsor, la beneventana Tecnorex, ha di fatto aperto la strada ad una nuova stagione che nei progetti della società, qualora dovesse arrivare un altro partner danaroso, potrebbe sfociare nel tentativo di alzare la posta in palio.

Il 30 giugno scadranno i contratti dei tesserati che tanto hanno fatto bene quest’anno. Che succederà con Cudini e De Angelis?

Il rapporto di fiducia che lega tecnico e dirigente al presidente Gesuè sono tali che quest’ultimo proverà molto probabilmente a confermarli: siamo però ancora lontani dal giorno in cui le parti si troveranno a parlare di eventuale rinnovo. La certezza per ora è che sul tecnico di Porto Sant’Elpidio e su De Angelis si sono concentrate le attenzioni degli addetti ai lavori. La squadra che ha appena centrato la salvezza diretta in serie C è infatti per grandi linee la stessa che ha vinto il campionato scorso. In più ci sono Persia, Liguori e Pace ma l’ossatura è quella: questo ha sorpreso gli addetti ai lavori aumentando il valore del pacchetto che comprende squadra, società e tecnici. E se a questo punto arrivasse l’uomo dei sogni, in grado di rilevare la società e di accentuare le ambizioni del Lupo? Nulla è da escludere a priori, di sicuro il Campobasso ha bisogno di nuova linfa: la serie C è un torneo lungo e dispendioso e c’è sempre bisogno di crescere.

A questo proposito, quasi tutti i calciatori rossoblù sono legati al club da un contratto biennale e, a meno di offerte irrinunciabili  (che per Liguori, Rossetti e Tenkorang non sono da escludere) resteranno anche l’anno prossimo. Da verificare la posizione del portiere Zamarion che ha sorpreso per tenacia (nell’attendere il momento giusto), costanza di rendimento e qualità. Il 21enne estremo difensore cresciuto nelle giovanili della Roma arrivò in estate a titolo definitivo dal Gubbio, ma è in scadenza alla fine di questo torneo. La società proverà a confermare anche lui, naturalmente. Diversa è la situazione di Davide Di Francesco che, in prestito quest’anno, tornerà alla casa madre e cioè all’Ascoli.

Da verificare la posizione di alcuni giocatori poco utilizzati come Magri, che resta ai margini, Nacci e Giunta. Se dovessero presentarsi le condizioni, tutti e tre si accaseranno altrove l’anno prossimo. Questa è la situazione al momento, mentre il Campobasso torna in campo senza assilli, desideroso di chiudere in bellezza un’altra annata super. La partita contro il Potenza, come quella di dieci giorni fa contro la Vibonese, servirà a Cudini per chiudere il cerchio col materiale attualmente a disposizione. Poi si aprirà un nuovo capitolo.

  • articolo con correzione rispetto a prima pubblicazione.