Soddisfazione e orgoglio del segretario generale La Fratta


CAMPOBASSO. La Flc Cgil si conferma il primo sindacato nella scuola in Molise, con il 40 per cento dei consensi e oltre 2.300 voti.  Seguono la Uil (29 per cento), la Cisl (16,6) e tutte le altre organizzazioni sindacali.

Eccezionali, secondo la Cgil, i dati dell’affluenza in un momento di generale crisi delle rappresentanza: ha votato oltre l’80 per cento del personale docente e Ata in servizio nelle scuole molisane, a testimonianza della grande partecipazione e dell’importanza che i lavoratori della conoscenza hanno attribuito a tale appuntamento.

All’Università del Molise anche questa volta la lista della Flc Cgil ottiene un risultato straordinario: su  211 votanti (pari al 90 per cento degli aventi diritto) 124 voti per  Cgil, pari al 60,8% dei consensi.  Elette 4  Rsu sulle sei da attribuire (1 alla Uil e 1 allo Snals).

“Un grande risultato, che premia la nostra coerenza – ha commentato il segretario generale Pino La Fratta – In questi anni la Flc Cgil Molise è stata in prima linea per contrastare le politiche di impoverimento dei settori della conoscenza. Siamo intervenuti nel merito delle questioni, abbiamo organizzato assemblee, manifestazioni, scioperi, iniziative di formazione.  Abbiamo presidiato il territorio partecipando a centinaia di contrattazioni, cercando di coniugare la tutela e il miglioramento delle condizioni di lavoro con la necessità di garantire una scuola e un’università pubblica di qualità. Il grande consenso ricevuto premia noi ma soprattutto i nostri candidati, colleghi e colleghe apprezzati e stimati dal punto di vista personale e professionale. Noi li ringraziamo, perché la scelta di candidarsi liberamente in una lista della Cgil, in questo frangente più che mai, non è una scelta banale. Manifesta la voglia di stare da una parte, la parte che storicamente lotta per i diritti e per il lavoro, che vuole contribuire a costruire un modello di democrazia che parte dai posti di lavoro. Un sentito ringraziamento va anche a tutti quelli che hanno contribuito al risultato: componenti di commissione, scrutatori e  soprattutto ai nostri elettori”.

“Il grande consenso ricevuto – conclude La Fratta – ci motiva e responsabilizza: non lasceremo soli i lavoratori e le Rsu elette e andremo avanti con convinzione ancora maggiore, a difesa di una scuola e di una università pubblica di qualità”.