Il tribunale di Isernia
VENAFRO. Al culmine di una violenta lite scoppiata in casa accoltellò il padre e il fratello. Questa mattina, in tribunale a Isernia, è arrivata la sentenza di assoluzione per il 32enne venafrano, arrestato nel febbraio del 2020e finito davanti al giudice con l’accusa di tentato omicidio.
Al ragazzo, difeso dall’avvocato Gianluca Giammatteo, è stata riconosciuta la non imputabilità ed è quindi arrivato il proscioglimento ai sensi dell’articolo 469 del Codice di procedura penale.
Il giovane venne arrestato dai carabinieri dopo aver ferito, con diverse coltellate, il padre 78enne e il fratello maggiore, che all’epoca dei fatti aveva 43 anni.
Soccorsi, i suoi familiari vennero operati d’urgenza, a causa delle ferite riportate nella colluttazione. Dopo l’arresto, il giovane venafrano venne prima piantonato in ospedale e poi trasferito in carcere a Pescara.
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