Le dichiarazioni del segretario generale provinciale Siap Antonio Pelle


ISERNIA. “Siamo stanchi, la situazione è ormai grave ed intollerabile. L’ingiustificato e inaccettabile ritardo nell’applicazione del nuovo contratto – e quindi degli incrementi contrattuali derivanti sia per la parte economica che per la parte normativa compresi gli arretrati spettanti – il ritardo cronico nel pagamento degli straordinari e delle altre indennità, il ritardo nella liquidazione delle missioni nazionali ed internazionali ed il ritardo nella corresponsione dei buoni pasto è oltre ogni limite di sopportazione”. Così il segretario generale provinciale Siap di Isernia Antonio Pelle in una nota stampa.

“Siamo sempre meno e sempre più vecchi, mentre aumentano le richieste di sicurezza dei cittadini e le emergenze cui fare fronte – in ultimo quella Ucraina con le decine di migliaia di profughi in Italia – obbligandoci al lavoro straordinario retribuito dopo anni. Anche i poliziotti, molti monoreddito, pagano la crisi economica e l’aumento sconsiderato delle bollette energetiche”, spiega Pelle.

“Per questi motivi inizia una mobilitazione in tutta Italia che vedrà i rappresentanti del SIAP davanti a tutte le sedi della Polizia di Stato, distribuendo il volantino allegato con il quale si spiegano le ragioni della protesta e della battaglia per la tutela dei diritti reali dei Poliziotti”, chiosa il segretario Siap.