A prima vista, non sembra neanche troppo difficile. Eppure scrivere un curriculum nasconde non poche insidie. Che cosa interessa davvero ai selezionatori? È importante includere un titolo di studio? Quante competenze è necessario inserire? E gli hobby, sì o no?

Ebbene: è arrivato il momento di diradare tutti questi dubbi e scoprire come scrivere un curriculum vitae di sicuro successo per ogni livello e professione.

Per cominciare con il piede giusto

Un curriculum vitae è un documento formale che ha una sola e unica finalità: ottenere un colloquio. Per questo, personalizzare ogni candidatura a seconda dell’offerta a cui sei interessato non potrà che darti un vantaggio significativo rispetto alla concorrenza. Concentrati sui tuoi punti di forza, ma sempre con un occhio di riguardo per le esigenze del tuo futuro datore di lavoro.

A livello di formattazione, assicurati che il curriculum sia fluido e ben leggibile: per riuscirci, dividi il testo in sezioni distinte (come vedrai tra poco), fissa i margini su tutti i lati e trova un equilibrio tra testo e spazi bianchi per non appesantire la lettura.

Detto questo, andiamo a vedere più in dettaglio come costruire ogni singola sezione.

1. Il profilo professionale

Molto comune nel CV in inglese e americano, il profilo è ancora decisamente snobbato dai candidati italiani, che perdono però una grande occasione per farsi notare. Considerando infatti che i selezionatori dedicano solo pochi secondi a ogni candidato, una breve sinossi dei tuoi successi e delle tue competenze professionali non può che darti una mano. In questo paragrafo sii sintetico e diretto, quantificando i risultati più significativi ottenuti sul posto di lavoro e mettendo il luce le tue migliori qualità.

2. Esperienza lavorativa

Leva portante di ogni candidatura, l’esperienza lavorativa non può proprio mancare in un curriculum vitae. Anche qui però, troppo spesso i candidati si limitano a includere una monotona lista di mansioni. Risultato? Un curriculum uguale a quello di tutti gli altri, incapace di rivelare le tue reali capacità.

Ecco perché, invece che sulle mansioni, dovresti puntare sui risultati maturati nel corso del tempo. Sfrutta gli elenchi puntati, inserendo da 4 a 6 punti che includano valori numerici e percentuali in grado di dare immediatamente un’idea di quanto hai realizzato.

3. Istruzione

Maggiore sarà la tua esperienza sul campo, minore sarà l’interesse dei recruiter per questa sezione. Ma questo non significa comunque che tu possa farne a meno: i titoli di studio confermano la tua preparazione teorica e il tuo interesse per la materia in questione. Se hai esperienza, limitati a titolo di studio, istituto frequentato, data e luogo (il voto è a tua discrezione, a meno che non sia espressamente richiesto nell’offerta). Se sei alle prime armi, includi anche corsi extra, stage e tirocini, materie di studio o esperienze all’estero.

4. Competenze e skills

Non esiste curriculum che si rispetti senza una sezione dedicata alle competenze professionali. Anche in questo caso però, l’errore è dietro l’angolo: stai alla larga dal solito guazzabuglio di termini scopiazzati qua e là online, ma concentrati solamente su tutte quelle competenze richieste dall’offerta di lavoro.

Se possibile, trova il giusto equilibrio tra le hard skills (le competenze tecniche specifiche di una professione) e le soft skills (le competenze trasversali, che possono invece essere sfruttare per ogni lavoro).

5. Sezione addizionale

Non farti ingannare dal nome: addizionale non significa assolutamente superflua.

Sì, perché qui ci sarà spazio per tutto quello che non è direttamente correlato con le sezioni precedenti. Includi le lingue straniere, i corsi frequentati, le eventuali pubblicazioni, i certificati ottenuti e seminari, conferenze ed eventi degni di nota a cui hai preso parte. Qualunque cosa sceglierai, cerca di limitare questa sezione a un paio di categorie.

Se hai ancora poca esperienza, puoi soffermarti anche sulle attività di volontariato e sugli hobby, ma sempre cercando di non andare troppo fuori tema e di includere qualcosa che sia in grado di rivelare le qualità (ad esempio, un giocatore di scacchi verrà ben visto in un lavoro che si basa sulla logica e sulla pianificazione).

Paolo Borrini, content writer per Zety e ResumeLab