L’attacco mitraglia della formazione di Zeman mette paura, ma i lupi sono quarti nella classifica per rendimento esterno. Oggi via alla prevendita, tifosi rossoblù pronti all’invasione (circa 400). Intanto la società chiude con un nuovo main sponsor: è la beneventana Tecnorex (settore industriale), accordo di due anni.


di Maurizio Cavaliere

Tre vittorie di fila e 15 gol nelle ultime 5 partite, con il tridente Merola-Curcio-Ferrante ripetutamente a segno. Il Foggia di oggi mette paura: settimo in classifica ma con vista su un piazzamento ancora migliore, se sfrutterà i confronti diretti in casa con Avellino e Catanzaro, seconda e terza della classe.

I satanelli mostrano il volto rossastro e imperscrutabile del loro allenatore, Zdenek Zeman, doctor Jekyll e Mr Hyde del calcio italiano, capace di stagioni memorabili e flop altrettanto eclatanti. Ora però sono solo rose e viole per lui e per il Foggia, tanto più che anche i tifosi sembrano aver ritrovato fiducia totale nel loro tecnico e nella società che pure è ancora destabilizzata dalla querelle dirigenziale, i due soci Maria Assunta Pintus e Nicola Canonico, anche nel dopo Catania, se le sono dette anche in faccia. Situazione sgradevole che tuttavia non condiziona il rendimento del Foggia, anzi. In questo senso pesa la grande esperienza di Zeman che avrà senz’altro trovato le parole migliori per gestire il problema con i suoi ragazzi. Foggia a mille, dunque e di nuovo in casa. Quattro giorni fa il Catania ne ha prese 5: tre bordate da fuori area e le due zuccate di Merola, tutto nel primpo tempo. Sconsigliatissimo per i calciatori del Campobasso commettere falli al limiti della propria area: quella è una zona del campo che per il Foggia vuol dire spesso gol.

I lupi si allenano nel pomeriggio al ‘Testa-Pietrangelo’ di Vinchiaturo. Eccetto Giunta sono tutti a disposizione, mentre il portiere Zamarion, che non è stato fortunato, visto che si è fatto male nel momento in cui aveva conquistato il posto da titolare, è tornato in gruppo, ma non è scontata la sua convocazione. Tanto più che Raccichini sembra essere tornato lo spider man di inizio campionato. La squadra dovrebbe dunque essere la solita, fatto salvo il rientro di Pace dalla squalifica. Entrambi giocatori ingaggiati e scambiati da Foggia e Campobasso due mesi fa, ovvero Merkaj e Vitali dovrebbero partire dalla panchina.

C’è grande attesa tra i tifosi rossoblù che andranno seguiranno il lupo in massa. Al momento non è ancora partita la prevendita. Si è in attesa della riunione del Gos, dalla quale emergeranno il numero dei tagliandi disponibi  per i tifosi molisani (sempre al 75 per centro).SI parla di una cifra compresa tra i 300 e i 400 biglietti. Non troppi ed è un peccato visto che a Bari (che è più lontana) erano andati in circa 700, ma lì stadio e settore ospiti sono più grandi.

Sugli spalti sarà una sfida nella sfida. Lupi contro diavoli, attesa che, sul fronte playoff e su quello playout, dirà parecchie cose interessanti. La tradizione dice che il Foggia è una bestia nera nei campionati professionisti, soprattutto quando si gioca al ‘Pino Zaccheria’: sei gli incontri disputati, 4 successi del Foggia e due pareggi, 7 gol per i dauni 2 dei lupi. Attenzione, però, perché quando il lupo è in giornata, e spesso lo è, le soprese non mancano. Anche a Foggia fanno gli scongiuri: il Campobasso è la quarta della classe per rendimento in trasferta e il recente successo di Bari ha impressionato, e parecchio, anche a Foggia.

Intanto nella tarda mattinata di oggi la società rossoblù ha comunicato di aver firmato un accordo con un nuovo sponsor per la fine di questa stagione e per la prossima. Si tratta della beneventana Tecnorex Srl, inserita subito tra i main sponsor

Tecnorex è una giovane azienda, con sede a Benevento, che opera nel settore della nuova industria 4.0. Nel tempo ha sviluppato un innovativo sistema MES, per l’interconnessione dei macchinari industriali, in grado di rendere autonomo l’intero processo produttivo delle attuali catene di produzione. Il suo logo comparirà sul retro delle maglie ufficiali da gioco e sui canali ufficiali del Club. Una buona notizia, per i lupi, ancora di più perché si guarda già al prossimo campionato. E un club non ricco come il Campobasso ha bisogno di stringere rapporti concreti e proficui.

Nella foto di Maurizio Silla l’incontro tra i due mister (Cudini e Zeman) nella gara d’andata.