Con la fine dello stato d’emergenza si torna alle condizioni di operatività vigenti prima della pandemia


ROMA. Stop al pagamento anticipato delle pensioni. È la comunicazione di Poste Italiane, riportata in esclusiva da TuttoLavoro24. “A decorrere dal 1° aprile 2022 – recita la nota – le pensioni verranno erogate a partire dal primo giorno del mese con le medesime operatività adottate pre-pandemia”.

In sostanza, l’azienda, con tale annuncio (si tratta di una comunicazione interna indirizzata alle rappresentanze sindacali, quindi ai lavoratori, ma non ancora estesa all’Inps, ndr) ufficializza al personale addetto agli sportelli e agli uffici amministrativi che non ci sarà più il pagamento anticipato delle pensioni al mese precedente a quello di competenza. Ciò significa che le pensioni di aprile non saranno erogate a fine marzo diversamente da quanto avvenuto finora, durante tutto il periodo dello stato di emergenza.

A giustificare la scelta è la fine dello stato di emergenza, sancito dall’ultimo decreto Riaperture.