Gli stadi gloriosi esaltano i lupi: tanti punti e mai in soggezione

Dopo la memorabile vittoria di Bari e i pareggi nelle tane di Avellino e Taranto, ieri sera altro risultato positivo (1-1) nella storica ‘casa’ del Catania. Con le ‘grandi’ rossoblù sconfitti solo a Palermo. Si allunga il distacco sulla quintultima (5 punti) e la penultima resta a distanza di sicurezza: 12 lunghezze. Oggi allenamento in Sicilia. Riduzione prezzi per le ultime tre partite in casa.

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di Maurizio Cavaliere

Come corre il Campobasso 2022. L’ottimo pareggio di ieri sera, 1-1 a Catania, porta in dote un punto d’oro che allunga la distanza (5 punti) rispetto alla quintultima posizione (l’ultima da evitare per ottenere la salvezza diretta) e mantiene inalterato il divario (ben 12 lunghezze) dalla penultima piazza, occupata dalla Fidelis Andria, cosa che scongiurerebbe lo spauracchio dei playout anche se i lupi dovessero finire il torneo tra le ultime cinque.

Ottimo, non c’è che dire. Il ritorno dei lupi tra i ‘pro’ sta andando oltre le più ardite aspettative. La squadra di Cudini viaggia più spedita rispetto al girone d’andata: sono già 16 i punti conquistati nel 2022, in 10 partite, visto che col Picerno e con la Turris (in questo caso il secondo tempo, in programma mercoledì prossimo 23 marzo) bisogna ancora giocarsela. Media punti da playoff alti, che inserisce i rossoblù tra le squadre più in forma del torneo.

I lupi confermano anche una grande personalità, nonostante l’età media piuttosto bassa del gruppo. Sui campi ‘tosti’, contro gli avversari più nobili, non sono arrivate ‘scoppole’ o battute d’arresto. Parliamo delle trasferte di Bari (vittoria clamorosa), Taranto, Catania e Avellino (pareggi pesanti). Solo a Palermo è arrivato il ko, ma, se il rigore di Bontà non fosse andato a sbattere sulla traversa, parleremmo oggi di un Campobasso in stile Sassuolo, cioè meravigliosamente a suo agio con tutte le grandi. Delle trasferte di un certo livello, manca ora solo quella di Foggia, domenica 27 marzo. Ma prima ci saranno la Turris, come detto, e, domenica prossima alle 14.30, il Latina che, dopo un grandissimo finale di andata e un buon avvio di ritorno, vive una fase di impasse (tre punti nelle ultime cinque partite). Bisogna ‘vendicare’ il pesante 4-1 subito all’andata, dopo la prestazione più brutta offerta quest’anno dal Campobasso. Quella è stata l’unica partita in cui i lupi non se la sono giocata. Una sola vera stecca in 31 partite, considerata anche la coppa Italia a Grosseto. Infatti anche nel ko interno con l’Avellino la squadra era stata all’altezza, almeno nel primo tempo, poi era crollata alla distanza.

I lupi sono un osso duro per qualsiasi avversaria. E ora, anche a Selvapiana, sembrano aver ritrovato la bussola. Merito di tutti, tecnici e giocatori, tra gli altri capitan Francesco Bontà che è un giocatore importante per gli equilibri della squadra e per la tenuta dello spogliatoio. Bontà ha pagato spesso a caro prezzo la foga agonistica. Amonizioni a iosa ed espulsioni, eppure la sua zazzera è sempre lì che svolazza nel cuore del gioco. Ieri ha pure segnato, sfruttando la bella imbucata di Rossetti, anche lui determinante, nei panni di assist man. Bontà si può anche discutere, ma non certo per l’attaccamento alla maglia.

Morale a mille per la squadra, che da ieri guarda dall’alto pure il Taranto, squadra costruita con ben altri obiettivi. Il gruppo in nottata è rimasto a Catania. La società ha fittato un campo nei pressi dell’albergo. E lì i lupi si stanno allenando, prima del rientro in programma oggi pomeriggio. Cudini ha evitato così di perdere un giorno prezioso di allenamento, perché non si lascia nulla al caso. E’ la stessa concentrazione mostrata dalla società che ha deciso proprio oggi di avviare un’altra iniziativa per portare più gente possibile allo stadio, nelle ultime gare casalinghe.

C’è stato di fatto un ritocco al costo dei biglietti, ma non è un aumento. Tutt’altro. Con ‘rush finale’ sono in programma tre partite a prezzi scontati. Il pacchetto riguarda le gare di domenica prossina Campobasso-Latina (mancherà lo squalificato Pace, espulso ieri sera); quella del 10 aprile con la Vibonese, infine Campobasso–Potenza  del 24 aprile.

I tre biglietti dovranno contenere lo stesso nominativo e sono destinati ad un unico settore. Non sono previsti ridotti. Nella quota sono compresi i diritti di prevendita.

Curva Nord 30 euro (10 euro a biglietto)

Tribuna inferiore 30 euro (10 euro a biglietto)

Tribuna laterale 60 euro (20 euro a biglietto)

Tribuna centrale 90 euro (30 euro a biglietto)

La promozione è rivolta a chi non possiede l’abbonamento. Chi ha la tessera entra come sempre esibendola all’ingresso dello stadio. L’acquisto cumulativo dei tagliandi può essere già effettuato esclusivamente nei seguenti punti vendita:

Campobasso: Campobasso Store c.so Vittorio Emanuele, Antica Tabaccheria di Tizzano Antonio (piazza Pepe), Agenzie Intralot (via XXV Aprile 25 e via Carducci 4T)

Vinchiaturo: 4 Via Nove – C/da Monteverde, 4

Bojano: Matese Servizi – La nuova posta (corso Amatuzio 32)

Riccia: Moffa viaggi (via Garibaldi)

Isernia: Risorgimento Caffè (corso Risorgimento 48)

Termoli: Tabacchi Di Rado (corso Mario Milano 22A)