L’invito alla popolazione è di informare il Comune di Campobasso sull’arrivo di donne e bambini accolti nelle famiglie e dalle parrocchie. Per la consegna di cibo, farmaci, vestiario e coperte attivato punto di raccolta alla Cittadella dell’economia


CAMPOBASSO. Emergenza Ucraina, dopo l’avviso pubblico per la ricognizione sul territorio di alloggi idonei per soluzioni di accoglienza di persone in fuga dalla guerra, l’Amministrazione comunale di Campobasso continua nell’opera di organizzazione e coordinamento delle iniziative di accoglienza che si stanno sviluppando in città.

“Il settore delle Politiche Sociali del Comune di Campobasso – ha dichiarato il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina – ha predisposto un apposito e mirato servizio, per raccogliere in modo sistematico tutte le iniziative di ospitalità e supporto che volontari, associazioni e famiglie stanno mettendo in campo a Campobasso, in modo da strutturare il sistema d’accoglienza, seguendo le linee dettate da Governo e Prefettura”.

“Come stabilito nei giorni scorsi dalla Prefettura – ha aggiunto Gravina – è necessario acquisire un quadro conoscitivo dettagliato relativamente ai cittadini in fuga dall’Ucraina che sono giunti anche in provincia di Campobasso, spontaneamente accolti e ospitati da famiglie, associazioni e parrocchie, non organizzate nel sistema dell’accoglienza pubblica (Cas e strutture del Sai). Ciò farà in modo che i cittadini ucraini possano regolarizzare il loro soggiorno nel territorio nazionale ed effettuare i test diagnostici, nonché essere sottoposti a vaccinazione, per la prevenzione della infezione da SARS-CoV-2 e di altre malattie infettive.”

Per fare ciò sarà possibile contattare il Comune di Campobasso, allo Sportello Servizi alla Persona, ovvero scrivere una mail, e richiedere un appuntamento ai fini del censimento delle singole persone al telefono 0874-405598 lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9 alle ore 10.30, o alla mail emergenzaucraina@comune.campobasso.it

“La raccomandazione per tutti i cittadini, le associazioni e le parrocchie che ospitano persone provenienti dall’Ucraina – ha detto il sindaco – è quella di contattare l’Amministrazione, secondo le modalità che sono state rese pubbliche e che sono reperibili anche sul sito web del comune di Campobasso. Il nostro Comune, successivamente al censimento dei nuclei familiari, potrà così attivare le richieste di assistenza sociale avvalendosi della Croce Rossa Italiana e di altri enti del terzo settore che, su richiesta dei Servizi Sociali del Comune di Campobasso, garantiscono la gestione di un punto di raccolta (Punto hub).”

Infatti, dal giorno 22 marzo, i cittadini potranno fare donazioni di beni di prima necessità al Comune di Campobasso portando il materiale (generi alimentari a lunga conservazione, vestiario, coperte, farmaci da banco) presso i locali siti alla Cittadella dell’Economia, nei seguenti giorni ed orari: martedì e giovedì dalle ore 15 alle ore 18.

“Anche in questo caso – ha ribadito il sindaco Gravina – l’invito che rivolgiamo ad Associazioni, enti del terzo settore e cittadini, che a titolo volontario vogliono collaborare alla distribuzione dei beni di prima necessità, è di inviare una mail al seguente indirizzo di posta elettronica ordinaria: emergenzaucraina@comune.campobasso.it.”