Marcia indietro del consiglio d’amministrazione dopo le polemiche degli ultimi giorni


BOJANO. Dopo le polemiche dei giorni scorsi per i paventati licenziamenti presso la Casa di riposo di Bojano con l’intervento anche del Vescovo Bregantini, è arrivata la buona notizia per i lavoratori. A comunicarlo Tecla Boccardo, segretaria regionale della Uil.

“Dopo l’azione sindacale contro i licenziamenti, – ha scritto la Boccardo – in queste ore il consiglio d’amministrazione della Casa famiglia di Boiano, guidato dal suo Presidente Don Franco d’Onofrio, insieme al vescovo Bregantini che aveva assunto con noi l’impegno di tutelare i lavoratori, fa marcia indietro, decidendo di bloccare la procedura di licenziamento avviata alcuni giorni fa. Ovviamente apprezziamo questa necessaria e saggia scelta di preservare i posti di lavoro nella struttura. La Uil con la UilTucs ha agito con determinazione, sempre al fianco dei lavoratori e ora attendiamo gli atti consequenziali, con la revoca formale dei licenziamenti”.

“Finalmente può tornare la serenità tra le lavoratrici e i lavoratori ai quali va un profondo ringraziamento per averci seguito nell’azione sindacale con grande coraggio e per aver creduto nella nostra organizzazione”, conclude la Boccardo.