Intervento a Roma per ‘ripulire’ l’articolazione del braccio destro. Maria non gareggia dalla gara che le è valsa il bronzo ai Giochi di Tokyo. Stagione balorda dopo la gloria di Olimpia. Ti aspettiamo, campionessa. Buona ripresa!


di Maurizio Cavaliere

La gloria di Olimpia rifulge ancora negli occhi di Maria Centracchio che però, da quella straordinaria performance che le è valsa il bronzo olimpico, il primo nella storia sportiva del Molise per una donna, non è più salita sul tatami per un combattimento ufficiale. Il dolore al braccio, quello non operato tre anni fa,  non l’ha mollata per un attino. In più, a novembre, l’operazione di pulizia dell’articolazione (il gomito) non era andata nel modo auspicato.

Così oggi l’atleta isernina, portacolori delle Fiamme Oro, è stata di nuovo operata. Eccola qui, subito dopo l’intervento al Salvador Mundi International Hospital di Roma. Braccio ben fasciato, naturalmente. Bende che poi verranno eliminate affinché la judoka cominci subito la fase di riabilitazione. Un intervento, quello di oggi, che di fatto la costringerà ai box per un po’ di tempo. Bisognerà capire quanto ci vorrà per riavere il braccio (sano, ma sforzato forse di più, per compensare il problema all’altro arto) bello tonico e reattivo, nella speranza che Maria possa tornare prestissimo a lottare: lei, forte tra le più forti, con quella tempra che non le mancherà in un momento non facile. In bocca al lupo, Maria. Ti aspetteremo, grintosa come sempre.