Minaccia di morte e lancia sassi sull’auto del vicino: ai domiciliari per atti persecutori

La misura disposta dal Gip del Tribunale di Campobasso, su richiesta della Procura, nei confronti di un uomo del capoluogo

CAMPOBASSO. E’ accusato di atti persecutori ai danni di un vicino di casa. Un crescendo continuo di condotte, prima moleste, quindi minacciose, infine gravemente violente.

Lunedì scorso a Campobasso, personale del U.P.G.S.P. della Questura ha dato esecuzione ad una misura cautelare personale – emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Campobasso, su richiesta della Procura del capoluogo, consistente nella custodia cautelare domiciliare.

La misura è stata applicata nei confronti di un soggetto, residente a Campobasso, al quale sono attribuite molteplici tipologie di atti persecutori: ingiurie, minacce di morte, lancio di oggetti. A nulla sono servite le rimostranze della vittima, con l’indiziato di atti persecutori che a un certo punto ha anche lanciato grosso sasso contro l’auto della persona offesa, all’interno della quale si trovava un suo familiare che, solo per per mera fatalità, non ha subito gravi conseguenze. L’ultima azione ha indotto la vittima a sporgere querela, essendogli ormai chiara l’impossibilità di persuadere l’aggressore a mantenere una condotta civile attraverso il dialogo e la persuasione. 

La vicenda in questione rappresenta una tipologia delittuosa sempre più frequente negli ultimi anni, anche in ambito condominiale ed il cui contrasto capillare, tra gli obiettivi della Procura di Campobasso, doveroso e necessario anche al fine di prevenire più gravi reati, tant’è vero che solo nel 2021 ci sono stati più di 70 ‘Codici Rossi’ trattati dalla Sezione specializzata della Squadra Mobile di Campobasso.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, nel corso delle quali l’indagato potrà esperire, nell’ottica difensiva, tutti i rimedi processuali previsti dal codice di rito.