L’eurodeputata chiede che alle realtà locali venga data una mano non solo economica ma anche di carattere pratico ed organizzativo 


STRASBURGO. “L’Italia sull’uso dei fondi regionali è in ritardo critico. Stiamo seriamente rischiando la sotto-esecuzione e il disimpegno di risorse in un momento in cui non possiamo assolutamente permettercelo”. 

Lo afferma l’europarlamentare del Movimento 5 Stelle, Chiara Gemma, che, attraverso una dichiarazione durante l’assemblea plenaria, fa notare come “alla tardiva approvazione del Quadro finanziario pluriennale e dei suoi programmi, si sia infatti aggiunta la situazione pandemica che ha ulteriormente rallentato la procedura di approvazione degli accordi di partenariato”. 

“La Commissione europea – ha affermato l’eurodeputata – non può far finta di nulla, ma deve mettere subito in atto strumenti in grado di evitare che le clausole di disimpegno rendano inutilizzabili i fondi di cui i nostri Paesi hanno un assoluto bisogno, oggi più che mai.”  

“Lo strumento per la ripresa non può funzionare senza il supporto di quelli della coesione – ha concluso – La Commissione europea deve aiutare gli Stati membri non solo economicamente, ma anche con un supporto pratico ed efficace, affinché i fondi possano davvero aiutare la ripresa e la coesione economica. Le discrepanze nello sviluppo economico che si registrano ancora all’interno dell’Unione europea non sono più accettabili: tutte le ambizioni di rilancio non sarebbero credibili con una politica di coesione già azzoppata in partenza”.