Il chiarimento dell’Amministrazione di Palazzo San Giorgio, che fa anche il punto sul Piano neve messo a punto dalla Sea


CAMPOBASSO. Maltempo, i disagi nella giornata di ieri ci sono stati, ma la mancata chiusura delle scuole è stata dovuta anche a previsioni meteo che non avevano annunciato le abbondanti nevicate di martedì mattina.

L’Amministrazione comunale di Campobasso spiega così quello che è successo ieri in città, “non per nascondere le criticità che si sono verificate e che non vanno nascoste ma trattate con obiettività per poter strutturare per il futuro immediato, come è intenzione dell’Amministrazione, un servizio sempre migliore da offrire alla cittadinanza”.

“Le criticità legate alla mobilità sono sorte a Campobasso come su tutte le altre arterie viarie provinciali, gestite da altri enti, essenzialmente a causa di precipitazioni nevose verificatesi in modo molto più intenso rispetto alle previsioni monitorate nelle 24 ore precedenti – il chiarimento di Palazzo San Giorgio – Ciò non vuol essere utilizzato dall’Amministrazione comunale come una scusante per i disagi che si sono verificati, ma vuol solo contribuire a rendere il quadro della situazione se non altro più dettagliato”.

“La stessa decisione di lasciare aperti gli istituti scolastici per la mattinata di martedì 1 marzo – il riferimento alla mancata chiusura delle scuole – è stata presa dall’Amministrazione principalmente facendo riferimento a quelle previsioni che, invece, sono state poi smentite da una nevicata più copiosa e intensa di quanto preannunciato e che si è verificata in un orario nel quale alunni, genitori, docenti e personale scolastico erano già in movimento per raggiungere le loro scuole, per cui, fermare tutto sarebbe stato difficile e si sarebbe corso il rischio di far arrivare gli alunni davanti scuola senza che potessero poi entrare”.

“A livello strettamente operativo – il dettaglio – il Piano neve, che è bene sottolinearlo è lo stesso già messo in campo in occasione delle precedenti nevicate dei giorni scorsi, è stato attivato dalla Sea tempestivamente per garantire la massima capillarità di intervento a partire dalle ore 3 della mattinata del 1 marzo, quando sono stati attivati sul territorio comunale 7 mezzi spargisale. Dalle ore 5.20, invece, sono entrati in attività tutti i mezzi esterni – trattorie autocarri per il numero totale di 46 operativi – e poco dopo si sono aggiunti 16 Bobcat privati e 4 della Sea. Al lavoro meccanizzato si è aggiunto quello manuale con un dispiegamento di 10 unità che dalle ore 4.00 di martedì sono state operative nel Centro Storico e, dalle ore 8.00, si sono poi aggiunte altre 27 unità che hanno lavorato fino alle ore 12.00 ininterrottamente”. 

“Questi dati vanno evidenziati – ha concluso l’Amministrazione comunale – a prescindere dalle reali situazioni di disagio che si sono verificate nel corso della mattinata di martedì 1 marzo, per testimoniare la professionalità e l’impegno di tutti gli operatori della Sea, ai quali va il plauso dell’amministrazione e siamo certi anche dei cittadini stessi”.

“Con gli strumenti a nostra disposizione abbiamo cercato di garantire il massimo per i cittadini – ha dichiarato Tomaro – I nostri mezzi hanno svolto un lavoro capillare sul territorio, iniziando da venerdì notte lo spargimento di sale, continuato a oltranza sulle vie principali, secondarie e pedonali e poi con prudenza sulle arterie della città. È stata data molta importanza alla sicurezza, oltre a garantire per la giornata di martedì anche il servizio di raccolta differenziata. Una situazione di emergenza che è stata fronteggiata con esito positivo, anche grazie ai cittadini che esortiamo a collaborare sempre con responsabilità e senso civico. Ma la dedizione di chi lavora ed organizza con massima attenzione le inevitabili emergenze è tangibile”.

“Vogliamo rivolgere un sentito ringraziamento ai cittadini che hanno reso gestibile il nostro lavoro evitando di percorrere le strade della città nelle ore di maggiore criticità, quando non strettamente necessario; o anche non ostruendo le strade ai nostri mezzi operativi. L’obiettivo di Sea è continuare a migliorare in favore della collettività. Ma non dimentichiamo che il servizio pubblico di rimozione neve ha peculiarità e criticità connesse alla tipologia di servizio e al fatto che le stesse risorse umane coinvolte nella raccolta rifiuti sono altresì esposte a turni di lavoro pianificati per la rimozione della neve. A loro – ha concluso l’amministratore della Sea – va il mio personale ringraziamento”.