Per condannare l’aggressione russa e chiedere di predisporre i corridoi umanitari per i profughi


CAMPOBASSO. Ucraina, il Parlamento dell’Unione europea ha condannato l’aggressione russa. “Oggi il Parlamento europeo ha mandato un segnale di unità e chiarezza senza precedenti. Non è il tempo dei distinguo e delle ambivalenze: di fronte all’aggressione russa dell’Ucraina abbiamo il dovere di essere con coraggio al fianco del popolo ucraino, al fianco della libertà e della pace”.

Lo ha detto Aldo Patriciello, europarlamentare e membro del Partito Popolare Europeo, nel corso della sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo riunito a Strasburgo, per discutere dell’aggressione russa all’Ucraina.

“In gioco non c’è solo l’integrità territoriale e il futuro dell’Ucraina – ha spiegato Patriciello – ma i nostri stessi valori, quelli per cui si sono battuti i padri fondatori dell’Ue. Ne vale la pena per noi e per le prossime generazioni: per tutti coloro che credono nell’Europa e nelle nostre istituzioni democratiche. Ecco perché sono orgoglioso della presa di posizione espressa oggi chiaramente dal Parlamento europeo. L’aggressione all’Ucraina deve cessare immediatamente. L’Ue farà la sua parte: imponendo sanzioni senza precedenti alla Russia, predisponendo corridoi umanitari per la popolazione civile costretta ad abbandonare le proprie case, accogliendo profughi e mettendo in atto ogni azione necessaria per imporre la pace e porre fine a questa insensata guerra. È chiaro quindi che abbiamo bisogno di un’Europa forte se vogliamo difendere con forza i nostri valori. Oggi, domani, e fino a quando la libertà sarà sotto attacco – ha concluso l’eurodeputato azzurro – siamo tutti ucraini”.

Sulla questione dei corridoi umanitari è intervenuto anche il gruppo regionale del M5s. “Quello che sta avvenendo in Ucraina, a pochi chilometri dai confini della pacifica Unione Europea, ci riguarda tutti da vicino – le parole dei pentasteallati – La Costituzione italiana, richiamata in queste ore anche da Papa Francesco, “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà di altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”. Da cittadini dobbiamo tenerlo bene a mente e andarne fieri, facendo il possibile per diffondere questo importante messaggio, contrario ad ogni guerra, anche attraverso gesti concreti su grande e piccola scala”. 

“Sono centinaia di migliaia le persone in fuga dal teatro di guerra ucraino, soprattutto donne e bambini – hanno continuato i Cinque stelle – Proprio questi ultimi vanno preservati in ogni modo, perché mai dovrebbero vedere atti di violenza e abituarsi agli orrori dell’agire umano come fossero ‘normali’. Lo stesso presidente Draghi ha rilasciato dichiarazioni in favore di una accelerazione della macchina della protezione internazionale. E crediamo che anche una piccola regione come la nostra possa fare la sua parte”. 

“Per questo abbiamo depositato una mozione, che presenteremo in Consiglio giovedì senza simboli di partito, per esprimere innanzitutto vicinanza e solidarietà dell’intero popolo molisano agli ucraini. Ma con l’atto chiediamo anche al governatore di raccogliere la proposta dell’associazione ‘Solidarietà senza confini’ di sostenere l’attivazione di corridoi umanitari. Ciò potrà consentire l’ingresso protetto e l’accoglienza dei cittadini ucraini che desiderano ricongiungersi con i familiari che vivono nella nostra regione, ma anche di tutti coloro che intendono allontanarsi dai teatri di guerra per raggiungere luoghi più sicuri. Una tale iniziativa dovrebbe essere suggerita anche in Conferenza delle Regioni – hanno concluso i consiglieri del M5s – dove chiediamo che il presidente Toma si faccia portavoce della natura pacifista del popolo molisano, stimolando iniziative diplomatiche del Governo italiano e dell’Unione Europea per favorire la de-escalation della tensione tra Russia e Ucraina”.