Una spettacolare veduta aerea del Monte Miletto e di Campitello Matese. Foto M.Cavaliere
Ieri il collaudo, stamattina il nulla osta per lo skilift subito in funzione. Verso la risoluzione il problema burocratico dell’altra seggiovia a due posti… mentre torna la neve.
di Maurizio Cavaliere
Una bella novità accoglierà gli sciatori domani mattina a Campitello Matese. Non è la perturbazione che forse porterà un’altra robusta, importante nevicata. E’ invece la riapertura dopo due anni di stop della San Nicola.
L’impianto posto più a Ovest della stazione invernale matesina, l’unico skilift rimasto in vita tra i cinque (Lavarelle, Piana, Scuola e Olimpica) un tempo presenti a Campitello, aprirà domattina di buon’ora. Ieri c’è stato il collaudo, alla presenza degli ingegneri dell’ex Ustif, stamattina è arrivato anche il nulla osta indisensabile per trasformare la burocrazia e gli interventi tecnici nella effettiva accensione di un impianto di risalita.
E’ una notizia che a Campitello attendevano in molti, qualcosa che non cancella la delusione per la chiusura a oltranza della seggiovia a 4 posti ‘del Caprio’ ma che rappresenta una inversione di tendenza rispetto alle ultime settimane.
Gli interventi necessari per la manutenzione ordinaria dell’impianto erano stati già realizzati verso la fine del 2021. Mancava però il collaudo che è arrivato tardivamente. Se davvero in questi giorni scenderà altra neve, sarà possibile dunque terminare questa stagione con la seggiovia Lavarelle-PIana, lo skilift San Nicola e il nastro trasportatore aperti. Uno ‘sfogo’ in più per gli sciatori, per i turisti che soggiorneranno negli hotel e per gli stessi albergatori.
C’è però un’altra possibilità che potrebbe ridare un senso compiuto alla stagione di Campitello. Ci sono infatti speranze pure per l’apertura della Capo d’Acqua, altra seggiovia a due posti, che occupa il lato delle piste opposto rispetto alla San Nicola. La Capo d’Acqua è stata già collaudata, i lavori sono stati ultimati. Ma c’è un problema burocratico ancora da risolvere, oltre all’altra questione del costone che, molto esposto al vento, spesso è sprovvisto dell’innevamento necessario. La nuova possibile nevicata e l’intervento, si spera stavolta tempestivo, dell’ex Ustif, potrebbero cambiare le sorti del finale di stagione invernale ai piedi del Miletto. Nel frattempo raccogliamo la dichiarazione dell’amministratore delegato di Funivie Molise, l’avvocato Fausto Parente: “Siamo consapevoli che le aspettative sono tante e più importanti, ma siamo felici di aver risolto il problema della San Nicola, che domani (sabato) riaprirà per gli sciatori, con la prospettiva di risolverne subito un altro” ha concluso. Qualcosa si muove, lentamente, ma si muove.
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