Dalle dimissioni dell’ex presidente Martinelli è stata eletta la dottoressa Barreca alla guida del consiglio territoriale


ROMA. Sono state ratificate le dimissioni del dottor Fabrizio Martinelli da presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Si è dunque proceduto a nuova elezione. All’unanimità il Consiglio ha eletto la dottoressa Claudia Barreca, già Tesoriere dell’Ente, riconoscendole l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi.

Le dimissioni di Martinelli erano giunte a sorpresa nel corso della precedente riunione di Consiglio, ma in realtà non inaspettatamente, spiegano dall’Ordine. Martinelli da tempo ricopre l’importante incarico di Coordinatore del Consiglio di Indirizzo Generale), seconda carica istituzionale dell’Ente di Previdenza: con l’insediamento del Consiglio Nazionale dei Chimici e dei Fisici, composto d’ufficio dai Presidenti degli Ordini Territoriali, si sarebbe concretizzata l’incompatibilità di ruoli prevista dall’attuale Statuto.

“Fa un certo effetto – dichiara Martinelli – lasciare la guida dell’Ordine che quasi ininterrottamente ho guidato dal 2009 ad oggi, traghettando l’ente attraverso ben due riforme, quella del D.P.R. 137/2012 e quella ben più sostanziale conseguente alla Legge n. 3/2018 comportante l’ingresso dei colleghi Fisici ed il contestuale passaggio della Professione di Chimico e Fisico nel settore Sanità, ma sono sicuro che Claudia, che ringrazio per essersi resa disponibile in questo non facile impegno, saprà fare molto bene, forse meglio, sempre nell’interesse dell’Ordine, della categoria e dei colleghi. Dispiace solamente che l’attuale formulazione delle incompatibilità in EPAP generi una evidente disuguaglianza di trattamento a danno della sola categoria dei Chimici e dei Fisici. Comunque la problematica è attualmente allo studio in Ente”

La dottoressa Barreca, iscritta all’Ordine dal 2010, alla sua seconda consigliatura nonostante la giovane età, rappresenta pienamente la nuova generazione di professionisti Chimici e Fisici, ai quali tutti guardano per una nuova governance ordinistica, giovane, competente, con idee nuove ed al passo con i tempi. Per opportunità logistiche, mancando meno di un anno al rinnovo di tutto il Consiglio, il presidente uscente coprirà ad interim il ruolo di Tesoriere lasciato vacante dalla neo presidentessa.