Ata, niente punti in graduatoria per chi ha prestato servizio all’Arsarp: sindacati in rivolta

L’Usb contesta la scelta dell’Ufficio scolastico e annuncia battaglia legale

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CAMPOBASSO. Personale Ata: ai fini della graduatoria di III fascia non è valutabile il servizio prestato presso l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Agricolo Rurale e della Pesca. Lo ha reso noto l’Ufficio scolastico regionale sulla base del parere espresso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Campobasso.

Un parere contestato dallUnione Sindacale di Base che minaccia di adire le vie legali

“Di fatto Il Ministero dell’Istruzione – evidenzia l’Usb – si è già espresso in merito, con sua Frequently Asked Question (n. 22). Al quesito ‘Cosa si intende con l’espressione Amministrazioni Statali ed Enti Locali contenuta nelle tabelle di valutazione titoli allegate al Dm del 3 marzo 2021?’ la risposta del Miur è stata la seguente: ‘Per Amministrazioni statali si intendono le amministrazioni centrali di cui all’elenco pubblicato annualmente a cura dell’Istat nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’art. 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e ss.mm.ii. Per enti locali, invece, si intendono, ai sensi dell’art. 2, comma 1 del D. Lgs 267 del 2000, i Comuni, le Province, le Città metropolitane, le Comunità montane, le comunità isolane e le unioni di comuni. Nell’elenco analitico dell’Istat per l’anno 2021, pagina 34, alla voce ‘Agenzie ed Enti regionali di sviluppo agricolo’ figura l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo Agricolo Rurale e della Pesca”

Pertanto, l’Usb Funzione Pubblica Molise, con ulteriore nota del 23 febbraio 2022 ha chiesto al Ministero della Pubblica Istruzione di adoperarsi celermente in maniera da sospendere ogni decisione in merito.

“Si precisa – evidenzia il sindacato – che i provvedimenti di annullamento giuridico e risoluzione economica del rapporto di lavoro in molti casi, purtroppo, sono già stati decretati con conseguente decurtazione dei punteggi agli operatori. Contestualmente, abbiamo nuovamente chiesto un parere allo stesso Ministero per conoscere la natura specifica dell’istituzione Regione Molise quale ente locale o di livello superiore ed un parere circa la valutabilità dei servizi ex DM 20/2021 effettuati alle dipendenze dell’ente Regione Molise”.

Il sindacato infine “si riserva di adire vie legali, tra l’altro già intraprese per i lavoratori a cui è stato notificato il decreto da parte dei dirigenti scolastici che hanno dato seguito alla nota 1115 della Sabatini del 16 febbraio 2022. Inutile dire che le conseguenze di tale scellerata scelta provocherebbe un effetto domino in tutto il territorio nazionale che coinvolgerebbe migliaia di lavoratori. Bisogna agire razionalmente e tempestivamente per evitare che tutto ciò avvenga in tempi brevissimi”.